Craxi: sono pronto a collaborare di Susanna Marzolla

Il pm spiega dove finivano i soldi svizzeri: case e finanziamenti a una tv Il pm spiega dove finivano i soldi svizzeri: case e finanziamenti a una tv Craxi: sono pronto q collaborare Ma Di Pietro: dieci giorni fa parlò con Raggio MILANO. «Povero Craxi», verrebbe quasi da dire. Manda un memoriale di 21 cartelle, fa dire al suo avvocato di aver «cambiato linea difensiva» di voler «mettersi a fianco della pubblica accusa» per «far luce sul sistema di finanziamento dei partiti». E Di Pietro che ti combina? Tira fuori che i soldi in Svizzera li hanno usati per aiutare una tv romana, dell'amica di Craxi Anja Pieroni. Che si son comprati due appartamenti, a New York e a Barcellona. Che il giovane Maurizio Raggio, l'amico della contessa Agusta, nuovo «fiduciario» dei conti svizzeri, li ha dispersi in mille rivoli tra banche, società panamensi, Bahamas e Isole Cayman. E che sempre lui, Raggio, dalla Svizzera chiama per tre volte Craxi ad Hammamet, fino a giovedì scorso, prima di diventare latitante. Così Enzo Del Giudice, avvocato di Craxi che con tanta enfasi aveva annunciato la «collaborazione», lascia l'aula del processo Enimont con la faccia di chi ha dovuto subire l'ennesima, forse definitiva batosta. Tre testimonianze, tre knock out per la tesi di Craxi («soldi del partito, il mio tesoro non esiste»). Testimonianza numero uno: Giorgio Tradati, l'amico d'infanzia di Bettino che ha fatto da prestanome per i conti svizzeri. Torna perché voleva interrogarlo la difesa di Craxi, che rinuncia. Di Pietro invece non si perde la seconda puntata e comincia a chiedere dove possano essere finiti una serie di prelevamenti dai conti. Tradati: Servivano a far arrivare soldi a una tv privata di Roma, la Gbr. Di Pietro: In questa tv, di fatto, chi decideva tutto? Tradati: La signora Anja Pieroni. Si parla poi delle difficoltà finanziarie di questa tv, della nomina di un nuovo consiglio di amministrazione. Di Pietro: Chi decide i componenti del consiglio? Tradati: Craxi. Spunta così Mauro Giallombardo, che fa avere alla tv un miliardo dalla Bil del Lussemburgo. E spunta (marzo '93) Maurizio Raggio che di miliardi ne fa avere tre, dalla Svizzera. Di Pietro: Nel suo computer abbiamo trovato una lettera... Tradati: Sì, volevo far sapere a Craxi alcune cose sulla Gbr. Di Pietro: L'ha spedita? Tradati: No, l'ho fatta avere a Raggio. Di Pietro: E quando? Tradati: Il 15 settembre scorso. Di Pietro: Ma Craxi non è certo più il segretario del psi. Tradati: Il partito della Gbr non ne ha più voluto sapere. Dopo la televisione, le case. Di Pietro: Ma coi soldi in Svizzera ci hanno pure comprato case? Tradati: Un appartamento a New York. Di Pietro: Per il partito? Tradati: No di certo. Di Pietro: Questo con un conto; con l'altro conto? Tradati: Un appartamento a Barcellona. Seconda testimonianza: il maggiordomo di villa Altachiara, casa portofinese della contessa Agusta. Andreas Cerveza Calvo non sa nulla di conti, ma sa di visite, fughe, partenze e arrivi. Compresi gli atterraggi all'eliporto della villa da parte di Silvio Berlusconi, l'ultimo due mesi fa. Di Pietro: Era successo qualcosa in questo eliporto? Maggiordomo: Era proibito usarlo, dopo che l'elicottero di Berlusconi aveva sbagliato manovra, rovinando alcuni alberi, un anno fa. Di Pietro: Ma poi è stato riutilizzato? Maggiordomo: Sì, a Ferragosto. Di Pietro: E per chi? Maggiordomo: Per il presidente ... Berlusconi. Di Pietro: Craxi veniva alla villa? Maggiordomo: No, mai. Di Pietro: Ma lei lo ha visto? Maggiordomo: Sì, era ospite della contessa in Messico, a Natale '93. La contessa, e Raggio. L'ultima testimonianza è di un brigadiere dei carabinieri: incaricato di scoprire a quali utenze corrispondessero i numeri chiamati da Maurizio Raggio, nei giorni scorsi da un albergo ginevrino. Di Pietro: Ha potuto stabilire i destinatari delle telefonate? Brigadiere: Sono stati chiamati numeri in Italia, in Messico e in Tunisia. Di Pietro: In Italia quali numeri sono stati chiamati? Brigadiere: La villa di Por¬ tofino e Ugo Cimenti (l'ex funzionario dell'American Express che collaborò alla formazione dei conti, ndr) Di Pietro: Le utenze in Tunisia a chi corrispondono? Brigadiere: Sono utenze di Hammamet: una corrisponde a Bettino Craxi e l'altra a Kaloush Hakmi (personaggio finora mai comparso, ndr). Di Pietro: L'utenza di Craxi quando è stata chiamata? Brigadiere: Il 2, il 5 ed il 6 di ottobre. Fine. Di Pietro sorride; il «memoriale» di Craxi è tutto da riscrivere. Susanna Marzolla L'elicottero di Berlusconi a Portofino E i Ripa di Meana: «Martelli sapeva dei conti esteri» Marina Ripa di Meana, a sinistra, vuole testimoniare contro Martelli A destra, Bettino Craxi