Le sorprese di Campo Smith di Giuliano DolfiniAlberto Gaino

La procura vuol sentire come testimone l'ex assessore pli Ermanno Tedeschi La procura vuol sentire come testimone l'ex assessore pli Ermanno Tedeschi le sorprese di Campo Smith L'esponente politico entrò come partner diAguì nella società dei multiproprietari Nel grande affare di Campo Smith compaiono nuovi personaggi. L'ultimo è Ermanno Tedeschi, imprenditore, già assessore alla polizia urbana torinese ed esponente liberale. Ecco come spunta. «E' fondamentale l'apporto di Eurotel, primaria società nel campo della multiproprietà», disse il sindaco Gibello in consiglio comunale (la data: 21 settembre '87). Fondamentale per la scelta del progetto dell'Immobiliare Marina di Alessandro, per cui lo stesso Gibello e uno dei titolari di quella società sono finiti in carcere per abuso d'ufficio (e poi rilasciati). Solo che Aguì, a cose quasi fatte, liquidò il suo fiore all'occhiello e preferì farsi affiancare nell'operazione da una società dell'ingegner Tedeschi. «Perché avevamo già qualche affare in comune», ha dichiarato l'imprenditore al pm Alberto Giannone. A tirare in ballo Tedeschi sono state, prima, le carte sequestrate dalla Guardia di Finanza presso il Municipio di Bardonecchia. Poi l'indagato Aguì. E, infine, ieri un consigliere comunale presentatosi nell'ufficio dello stesso pm con un dossier sull'iter amministrativo del progetto Campo Smith. A questo punto Tedeschi potrebbe diventare un buon teste per l'inchiesta. Ieri, la sua convocazione in Procura non era ufficiale. La questione è questa: metà Anni Ottanta, Aguì presenta il suo progetto in Comune concorrendo con l'Assocasa. La multiproprietà C'è di più: in un primo momento si fa passare la rinuncia all'Eurotel come una rinuncia di Eurotel. E comunque il consiglio comunale ne viene informato quando ormai la convenzione è firmata. Diventa un particolare quell'aspetto ritenuto sei anni prima «fondamentale». Tedeschi spiegherà che la sua Spai Gestioni non aveva esperienza nel settore, ma che contava (e forse conta ancora) sulla consulenza di Valtur Casa. Rimane la sorpresa che le carte siano cambiate all'ultimo momento senza che il consiglio comunale fosse stato informato. Le sorprese, però, non finiscono qui: in Procura e al commissariato di polizia di Bardonecchia sono stati in parecchi a presentarsi per denunciare altre violazioni urbanistiche. Nel frattempo gli uomini del Gico (Gruppo investigativo criminalità organizzata) "della Guardia di Finanza hanno interrogato numerosi abitanti della cittadina. Argomento: i legami che la mafia ha nella zona e la sua influenza negli appalti. E di infiltrazioni malavitose in Valle di Susa - «collegate agli scempi edilizi e a nuovi problemi ambientali» parlano i consiglieri provinciali verdi Cavaliere e Chiaberge in una loro interrogazione al presidente Ricca. Da sinistra Bruno Alessandro GibelTedeschi ex asses misura antimafia). Giuliano Dolfini Alberto Gaino Aguì, il sindaco lo e Ermanno sore a Torino

Luoghi citati: Bardonecchia, Torino