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« « Unita l'era dei simboli » I sociologi: in Italia il copione è lo stesso Il professor Alfred G. Gilman livello di cultura sale, più si assiste a un incremento del "nature mysticism"». Paolo Crepet, psicologo romano, specialista in problematiche degli adolescenti, non sembra invece molto convinto dalla bontà del campione prescelto. «Bisogna intendersi - osserva Crepet - su quali siano i giovani intervistati. La mia prima impressione è che si tratti di un campione di londinesi di classe medio-alta, una rappresentanza perbenista, una subcultura rispetto alla maggioranza. Il riferimento a Teresa di Calcutta è illuminante: la conosceranno a Londra ma non penso che sia così popolare nei ghetti di Liverpool, o di Secondigliano, se vogliamo trasferire tutto in Italia. Non credo che chi va in discoteca, fuma spinelli e poi magari rischia di sfracellarsi in auto adotti questo decalogo alternativo. Detto ciò, è vero che è in corso un mutamento di valori anche religiosi, esiste una costante evoluzione della normalità. E in questa ottica il sondaggio ha una sua validità». (p. poi.) «E' un fenomeno non solo inglese - sottolinea Sabino Acquaviva, sociologo, nell'apprendere i risultati del sondaggio della Bbc - in tutti i Paesi industrializzati si assiste, nei giovani ma anche nei meno giovani, al passaggio da una religiosità d'adesione a una di esposizione personale, al "nature mysticism", come dicono gli americani. E cioè a qualcosa che prescinde da simboli precisi, per avvicinarsi di più alle esigenze della vita quotidiana. Una sorta di religiosità diagonale che coinvolge anche coloro che abitualmente si definiscono agnostici. In tal senso il sondaggio inglese è credibile. Alla domanda: lei crede in Dio? una forte percentuale risponderà: no, ma se la domanda diventa: lei crede in una potenza trascendentale?, allora la medesima percentuale risponderà di sì. Ed è da notare - aggiunge Acquaviva - che questa forma "moderna" di religiosità non è legata in particolare al sesso (una volta si diceva che le donne erano più religiose degli uomini, oggi ciò non vale più) o al grado di istruzione: anzi, più il Fabio Galvano Marina Verna