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QUIZ QUIZ E SOSPETTI «Indagale sii Telemike» Un concorrente va dal giudice e CCO un duro colpo al cuore degli appassionati di telequiz: dopo La Ruota della Fortuna, anche Telemike (Canale 5) entra in un fascicolo giudiziario. «Signor giudice, mi creda, in quel gioco c'era qualcosa di storto». Parole di Giulio Marlia, di Viareggio, che ha chiesto un colloquio con il sostituto procuratore Enrica Gabetta, per raccontarle una cosa che proprio non gli è andata giù. La dottoressa Gabetta, alle prese con l'inchiesta sulle frequenze Fininvest, lo ha ascoltato (come testimone), e adesso potrebbe dare un'occhiata anche lì, ad uno dei quiz più fortunati di Mike Bongiorno, che presto sarà sentito (come teste) sull'affaire Ruota della Fortuna. Che cosa ha raccontato, Marlia? «Mi hanno fatto perdere, questa è la mia impressione. Avevo battuto la supercampionessa, ma la puntata seguente sono stato fregato da un brasiliano. E dopo ho scoperto che nel futuro della trasmissione c'era un collegamento straordinario con il Brasile». Marlia partecipa alla puntata del 27 febbraio '92. L'avversario è Isabella Lama, bella signora napoletana, che è già arrivata, dopo 8 settimane, a quota 990 milioni di vincita. Praticamente imbattibile. Invece lui ce la fa, sbaraglia il nemico e vince 110 milioni. E arriviamo alla puntata seguente, 5 marzo. L'avversario questa volta è il brasiliano Antonio Cava. Che vince, e Marlia torna a casa, deluso e pieno di dubbi, soprattutto sul sistema di prenotazione (a pulsanti, regolati da un computer) che assegna le domande ai concorrenti. Perché il cuore del gioco è tutto lì, visto che i concorrenti si preparano ogni volta su un tema specifico, e hanno a disposizione un libretto da studiare. Lui ci pensa su qualche giorno, e decide di fare ricorso. Peccato non sia più possibile: il regolamento di Telemike infatti prescrive che gli eventuali ricorsi debbano essere innanzitutto motivati, e poi inoltrati tramite un avvocato di fiducia nelle 24 ore successive alla registrazione della puntata. Che fare? Marlia si rassegna, e si consola con i soldi della vincita (una parte della quale finirà in beneficenza per la lotta all'Aids, un'altra parte se la portano via le tasse). E assiste impotente al trionfo della signora Lama, che nella finalissima del gioco, quella che laurea il campione dei campioni, vince alla grande (rispondeva a domande sui cani), si porta a casa 1 miliardo e 265 milioni (una metà circa però va in beneficenza) ed entra pure nel Guinness dei Primati, supercampionessa di telequiz di tutti i tempi. Marlia ha un sospetto: «Mi hanno fatto vincere perché dove- vano far fuori la Lama, che ormai aveva vinto tutto quello che c'era da vincere. Forse non ero abbastanza "personaggio" per poter continuare, quindi hanno fatto fuori anche me, a favore del brasiliano. Forse il meccanismo di assegnazione delle domande non è "casuale" come ci viene assicurato». [b. gio.]