Confalonieri

Confalonieri Confalonieri «Mi trattano da minorato» MILANO. «Il capo è incazzato nero». Nel Palazzo dei Cigni di Milano Due, quartier generale della Fininvest, sul «blind trust» la sola parola d'ordine è questa. Fedele Confalonieri ce l'ha col mondo. E l'ufficio stampa dirama una sola battuta-slogan: «Non avrei mai pensato di finire sotto tutela come un minorenne o un minorato», ha detto il presidente. Come dire: non accetto fiduciari sopra di me. E Tato, l'amministratore delegato? E' appena rientrato dalla Fiera del libro di Francoforte, ha letto la proposta di «blind trust» avanzata dai tre saggi, ma non si sbottona: «No, io non dico niente». Ma i suoi parlano per lui: «Quest'idea di imporre ad un'azienda un vigilante che controlli tutto non tiene in alcun conto le ragioni economiche dell'azienda stessa». Cioè? «Cioè trasforma i manager in dirigenti a sovranità limitata, e dà ai garanti una discrezionalità enorme». E se il fiduciario fosse lo stesso Confalonieri? «Cosa cambia? In qualunque momento i garanti possono revocarlo». Fin qui la linea politica ufficiale, la «vulgata» accreditata dal portavoce ufficiale del gruppo: niente di nuovo, del resto, rispetto ai commenti più articolati di quest'estate, quando sia Confalonieri che Tato bocciarono a chiare lettere il primo abbozzo di «blind trust». «Siamo un'azienda vigilata speciale - dicono i "pretoriani" di Dell'Utri in Publitalia, l'avanguardia pubblicitaria delle tv Fininvest -. Adesso basta. E' un anno ormai che siamo sotto i riflettori, anzi perennemente sotto accusa: da quando il Dottore è sceso in campo. Ha proprio ragione lui: chi ha bisogno del garante siamo noi, altro che...». Eppure neanche in Fininvest manca qualche sommessa voce «alternativa»: che descrive il «top-management» ben contento, in realtà, della soluzione proposta dal terzetto La Pergola-CrisciGambino in quanto il vero rischio era un eventuale obbligo di cedere in tutto o in parte il gruppo, o almeno la sua dominante attività editoriale e televisiva. «Niente di tutto questo - spiegano i "clandestini" - la Fininvest può restare integra com'è oggi, e qualsiasi fiduciario, con tutta l'architettura sovrastante dei garanti, è sempre meglio per noi di una vendita obbligatoria "a pezzi"». Ir. e. s.l

Persone citate: Confalonieri, Dell'utri, Fedele Confalonieri, La Pergola

Luoghi citati: Francoforte, Milano