Dimesso il sindaco leghista

Dimesso il sindaco leghista VERCELLI Dimesso il sindaco leghista VERCELLI. E' durato 477 giorni il regno del primo sindaco leghista di Vercelli. Mietta Baracchi Bavagnoli è stata «sfiduciata» ieri sera dal Consiglio comunale: la mozione è passata con 24 voti, contro i 15 della Lega (a tanto si era ridotto il gruppo del Carroccio, per i ripetuti contrasti interni). Astenuto l'ex senatore leghista Giuseppe Bodo. Vercelli dunque ritornerà alle urne, probabilmente a giugno del '95, in concomitanza con le Provinciali (anche di Biella). In questi otto mesi di vuoto amministrativo, la città tornerà nelle mani di un «commissario», come già ara avvenuto, fra l'ottobre del '92 ed il giugno del '93, quando la giunta precedente finì in carcere per il caso-inceneritore (poi conclusosi con il proscogliemento pressoché totale di tutti gli imputati). Mietta Baracchi Bavagnoli ha pagato i contrasti insanabili che erano esplosi negli ultimi mesi all'interno del Carroccio. [e. d. m.]

Persone citate: Giuseppe Bodo, Mietta Baracchi

Luoghi citati: Biella, Vercelli