Il 14 sciopera anche il palcoscenico
Il 14 sciopera anche il palcoscenico Il 14 sciopera anche il palcoscenico Cieli proibiti. E il sindacato teme scontri di piazza ROMA. S'infittiscono le adesioni allo sciopero generale del 14 contro la finanziaria, mentre Cgil, Cisl e Uil si preparano all'incontro di martedì con il ministro dell'Interno Maroni per evitare che durante la fermata generale ci siano tentativi di degenerazioni. Un timore espresso anche dal segretario generale della Cgil, Sergio Cofferati, dai microfoni di «Italia Radio»: «Il clima è torbido, 10 scontro tra magistratura e governo è violentissimo. Per questo 11 14 ottobre bisogna fare grandi manifestazioni, stando attenti ad evitare provocazioni». Nelle ultime ore si sono aggiunte le adesioni di numerose categorie: controllori di volo, dirigenti statali e rappresentanze sindacali di base del pubblico impiego, attori aderenti al Sai e i lavoratori finanziari aderenti al Salfi (Sindacato autonomo). E c'è chi allungherà la protesta di venerdì 14 a otto ore, anziché a quattro. E' il caso degli edili per la «particolare gravità dell'occupazione nel settore e per le condizioni lavorative peggiorate». Anche i metalmeccanici di alcune regioni stanno considerando l'ipotesi di seguire l'esempio degli edili. Confermata la partecipazione dei poligrafici allo sciopero generale (giovedì 13) che bloccherà l'uscita dei quotidiani di venerdì. Adesione anche dei lavoratori dei trasporti con prevedibili difficoltà per chi dovrà viaggiare. Aerei. Le proteste, proclamate da tutti i sindacati di categoria (confederali, autonomi e Sulta) cominciano dalle 23 di giovedì 13 per concludersi alle 14 di sabato 15 e provocheranno, informa l'Alitalia, «cancellazioni e ritardi dei voli». I controllori di volo aderenti a Cgil, Cisl e Uil si asterranno dal lavoro su tutto il territorio nazionale dalle ore 14 alle 18, garantendo le prestazioni ai voli stabiliti dall'autorità governativa. Per far fronte ai disagi provocati dallo sciopero, la compagnia di bandiera ha approntato un programma di emergenza che garantirà tutti i voli in programma nelle fasce orarie 7-10 e 18-21 di venerdì 14 e i voli tra le 7 e le 10 di sabato 15. Pubblico impiego. Pubblica amministrazione bloccata venerdì per l'adesione di tutte le categorie del settore, compresi i dirigenti statali e le rappresentanze sindacali di base. Al malcontento per il prolungato rinvio del rinnovo del contratto si aggiunge anche quello per gli ultimi provvedimenti. «Le grandi novità promesse dal governo per la pubblica amministrazione, si riducono a un richiamo solo a fini di immagine, di questioni serie, quali gli orari, la mobilità e un attacco alla contrattazione collettiva», sottolinea Alfiero Grandi, segretario Cgil. Lavoratori finanziari. Il Salfi (Sindacato autonomo lavoratori finanziari) aderisce allo sciopero generale e minaccia anche di rompere le relazioni con l'Amministrazione finanziaria se il ministro Tremonti non spiegherà «quali rimedi concreti intenda assumere per eliminare le disfunzioni della struttura amministrativa fiscale e, soprattutto, quale politica del personale ritenga di praticare». In caso di mancata risposta il Salfi dichiarerà lo stato di agitazione a tempo indeterminato con l'astensione dalle mansioni superiori e dallo straordinario. Rai. L'Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai, aderisce allo sciopero generale con un'astensione dal lavoro che è stata spostata dal 15 ottobre al 17 per farla coincidere con quella indetta da Cgil, Cisl Uil e Snater. Uno slittamento criticato dal Gruppo dei Cento perché «deciso con motivazioni e intenti esclusivamente politici». Attori. Il sindacato dei lavoratori dello spettacolo, il Sai, spiega l'adesione allo sciopero generale: «Gli attori insieme alle altre categorie del settore, vedono sommarsi i pesanti effetti della manovra ai già iniqui tagli alle prestazioni pensionistiche». Cisnal. La confederazione (su posizioni vicine ad An) ha programmato per giovedì a Roma alle ore 15 una manifestazione con un corteo. [ste. e]
Persone citate: Alfiero Grandi, Maroni, Sergio Cofferati, Tremonti
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