Re Michele a Bucarest, ma solo per un'ora

Re Michele a Bucarest, ma solo per un'ora ROMANIA Il suo aereo è dovuto ripartire per Parigi, nonostante le vivaci proteste di duemila monarchici Re Michele a Bucarest, ma solo per un'ora Bloccato all'aeroporto dal governo dilliescu: indesiderato BUCAREST. Bloccato all'aeroporto e respinto. Il governo non lo vuole, evidentemente lo tome ancora. Delusi i duemila simpatizzanti che si erano riuniti all'aeroporto per dargli il bentornato. E' finito male il viaggio dell'ex re Michele in Romania. Il re è ripartito ieri da Bucarest diretto a Parigi con lo stesso aereo della compagnia Air France con il quale era arrivato da Parigi, nonostante le autorità gli avessero negato l'ingresso nel Paese, guidato dal presidente Iliescu. L'ex sovrano, privato della cittadinanza romena dalle autorità comuniste nel 1948, intendeva partecipare a un convegno storico. Come previsto, tuttavia, al suo nrrivo a Bucarest gli è stato notificato ufficialmente che non poteva entrare in Romania. A Michele di Hohenzollern le autorità romene avevano messo a disposizione un aereo che doveva riportarlo in Svizzera, Paese nel quale attualmente risiede. L'ex sovrano, secondo alcuni testimoni, si è però rifiutato categoricamente di salire a bordo. Poco dopo essere sceso dall'aereo dell'Air France, è stato visto risalire sulla scaletta. Michele era arrivato a Bucarest alle 14,20 locali (le 13,20 italiane) accompagnato dalla moglie Anna. Un'ora dopo, alle 15,40, con l'aereo dell'Air France era nuovamente in volo in direzione di Parigi. In un comunicato trasmesso dalla radio, il governo romeno ha reso noto che l'ex re Michele non è stato ammesso in Romania in quanto non sono state rispettate le condizioni stabilite per una sua visita e non ha presentato una richiesta di visto all'ambasciata romena a Berna, come invece avrebbe dovuto fare. Prima del suo arrivo, l'ex sovrano aveva fatto diffondere un comunicato nel quale assicurava di non volere nessuna sfida con il governo di Bucarest. «Se le autorità mi lasceranno entrare in Romania - aveva affermato - questo sarà un contributo non indifferente alla riconciliazione nazionale». Michele aveva detto però che, se gli avessero impedito di entrare in Romania, le autorità avrebbero dimostrato di non voler capire il suo ruolo quando, nel 1944, ruppe la sua alleanza con la Germania nazista per schierarsi con gli alleati. Anche nel 1990 l'ex sovrano aveva cercato di raggiungere il suo Paese, ma era stato esplulso dopo poche ore in quanto giudicato «un clandestino». A Bucarest circa duecento persone si sono radunate scandendo slogan filo-monarchici davanti all'hotel Continental, dove avrebbe dovuto alloggiare l'ex sovrano. Hanno lasciato l'aeroporto invece i circa duemila simpatizzanti che volevano salutare l'ex re al suo arrivo. [e. st.] I re Michele di Romania

Persone citate: Iliescu, Michele Di Romania, Re Michele