Parigi vietata alla scrittrice maledetta di E. St.

Parigi vietata alla scrittrice maledetta Il governo francese aveva concesso il visto solo per 24 ore. Bernard-Henri Lévy: è una vergogna Parigi vietata alla scrittrice maledetta La Nasrin diserta anche il Salone di Francoforte: minacce di morte FRANCOFORTE. Era attesa ieri pomeriggio alla Buchmesse di Francoforte. Troppo attesa, a quanto ha riferito il presidente del Pen Club svedese, Gabi Gleichman, che ha dovuto comunicare alle oltre 250 troupe televisive accorse nei locali della fiera che la scrittrice «non se la sente di venire», dopo che erano giunte minacce di morte. Taslima Nasrin, che vive in esilio in Svezia dal 10 agosto a causa della condanna emessa nei suoi confronti dai fondamentalisti islamici del suo Pae¬ se, il Bangladesh, ha annullato anche una sua visita in Francia. «Dobbiamo tener presente che stiamo parlando di una persona e non di un simbolo», ha affermato Gleichman per giustificare la mancata presenza della scrittrice. Le autorità francesi avevano negato alla scrittrice il visto per trascorrere una settimana in Francia. Le hanno concesso il visto per sole 24 ore e la Nasrin ha rifiutato, cancellando tutti gli impegni presi. Il ministro degli Esteri Alain Juppé ha giu¬ stificato la decisione del Quai d'Orsay con l'impossibilità (addotta dal ministero dell'Interno) di garantire la sicurezza di Nasrin per più di un giorno. Motivazione che è stata fortemente contestata dai socialisti. Nasrin era stata invitata in Francia per intervenire in tv oggi, tenere una conferenza stampa lunedì organizzata dalla rivista letteraria «La règie du jeu» diretta da Bernard-Henri Lévy (che si dice «indignato» per il comportamento del governo) e poi recarsi in varie li¬ brerie a Marsiglia e Strasburgo. L'editore norvegese di Saiman Rushdie, che l'anno scorso è sopravvissuto a un attentato islamico, ha annunciato che intende pubblicare il libro della Nasrin. L'editore, William Nygard, che vive tuttora sotto la protezione della polizia, ha fatto una apparizione a sorpresa alla Buchmesse di Francoforte per annunciare che entro la fine dell'anno pubblicherà «Lajjia» (Vergogna). [e. st.]

Persone citate: Alain Juppé, Gabi Gleichman, Nasrin, Rushdie, Taslima Nasrin, William Nygard