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Metrologia Metrologia I bambini alla ricerca del piccolo Che cosa è piccolo? Che cosa è grande? Se ponete queste domande a uno scienziato, per esempio un fisico, vi dirà che la cosa più piccola finora osservata è una particella chiamata quark, le cui dimensioni sono inferiori a un milionesimo di miliardesimo di metro. Quanto al più grande oggetto noto è, ovviamente, l'universo al quale appartiene anche la nostra galassia, con il nostro Sole e la nostra minuscola Terra: e il confine presunto si troverebbe a 15 miliardi di anni-luce. I bambini delle scuole materne vi risponderanno invece che una cosa piccola è una formica, una grande è il mare, mentre gli scolari delle elementari saranno già molto più «scientifici». A un gruppo di ricercatori dell'Istituto di Metrologia «Colonnetti», Luciano Bianchi e Mercede Bergoglio, è venuto in mente di iniziare alla scienza delle misure di lunghezza i bambini di alcune scuole materne ed elementari di Chieri, Rivalta e Torino proprio a partire da domande semplicissime: come fai a dire che una cosa è lunga o corta? Che cosa significa per te la parola lunghezza? II risultato è in una sessantina di disegni, collage e manifesti, coloratissimi e spesso divertenti. Così divertenti che l'assesore alla cultura della Regione, Leo, e Anita Calcatelli, del «Colonnetti», hanno pensato di farne una mostra. Verrà inaugurata oggi, alle 10,15, nell'area espositiva della chiesa di San Filippo, in via Maria Vittoria 5, e resterà aperta fino al 30 ottobre (ingresso libero, orario 9,30-18 dal lunedì al sabato). La mostra «I bambini scoprono la misura» allestita a San Filippo è nata come preparazione a «Experimenta 94», che ha proprio nella metrologia uno dei suoi punti di forza. La mostra in corso a Villa Gualino, infatti, pur essendo centrata sul tema del volo umano nell'aria e nello spazio interplanetario, parte dal problema-base della misura della massa e del peso, due concetti spesso confusi. Piero Bianucci