Paura sul treno dei pendolari

L'incidente dovuto probabilmente a un errore di manovra. Ritardi record sulla linea L'incidente dovuto probabilmente a un errore di manovra. Ritardi record sulla linea Paura sul treno dei pendolari Scontro con un merci, cinquanta feriti a Roma ROMA. Un tamponamento con cinquanta feriti. Un treno, il merci Civitavecchia-Roma, era fermo al semaforo rosso quando da dietro è arrivato un passeggeri, il Fiumicino-Fara Sabina. Ed è successo il patatrac: tre feriti gravi e tanti altri contusi. Oltre ai feriti, il disastro ferroviario significa un aggravemento non indifferente della situazione del traffico ferroviario intorno alla capitale: disagi e ritardi a non finire. E' successo ieri sera all'altezza della Magliana, periferia sud di Roma. E l'unica cosa certa sulle cause è che uno dei due treni stava sul binario sbagliato, forse per un errore umano. E' I >robabile, comunque, che l'incidente sia da collegare ai disagi nel traffico ferroviario che ci sono stati in questi giorni nella capitale. Come sostiene anche Gallico, addetto stampa delle Ferrovie delo Stato: «A causa delle grandi piogge di questi giorni e dei danni che ha provocato alla circolazione sull'Aurelia, tutto il traffico verso il Nord è stato spostato nella zona di Fiumicino. Comunque è presto per dire quale possa essere la causa dell'incidente». I feriti, medicati al San Camillo, al Sant'Eugenio e al Cto, stanno quasi tutti bene, i medici hanno diagnosticato dai cinque ai sette giorni per contusioni varie. Solo tre sono i feriti gravi pur senza correre rischi per la loro vita. Si tratta di Claudia Rossi, giudicata guaribile in trenta giorni, Augusto Ballerini in venti, ambedue ricoverati al San Camillo, e Francesco Crisafulli con una prognosi di trenta giorni, ricoverato al Sant'Eugenio. La dinamica dell'incidente è stata ricostruita dalle Ferrovie dello Stato: alle 18,45 un treno merci diretto a Roma, con materiali di ferro a bordo, attendeva il via libera al segnale di Trastevere. A quel punto veniva urtato dal passeggeri Fiumicino-Fara Sabina, in servizio di metropolitana leggera. A poco è valso il tentativo dei macchinisti di azionare il freno d'emergenza. Anche se aver frenato la velocità potrebbe aver ridotto non di poco il bilancio dei feriti. A quanto pare gli impianti di segnalazione funzionavano regolarmente, quindi potrebbe essersi trattato di un errore umano. Nessun problema per il mac¬ chinista e il suo aiuto del treno di Fiumicino, che non hanno riportato ferite. Anche se i treni fortunatamente non sono deragliati, una scena drammatica si è presentata ai soccorritori. Grida strazianti, singhiozzi, bambini in lacrime. «Ricordo solo un gran botto - ha detto il capotreno del convoglio Roma-Fiumicino, Sandro Bolzelli - poi abbiamo chiesto aiuto agli abitanti delle case vicine e tentato di calmare i passeggeri». I vigili del fuoco, dopo aver prestato i primi soccorsi ai feriti, si sono impegnati allo spasimo per rimuovere i due convogli e ripristinare la circolazione già gravemente ostacolata dai disagi dei giorni scorsi. Anche il comandante dei vigili del fuoco, Leonardo Corbo, ha voluto rendersi conto personalmente dell'entità del disastro. E con lui il comandante provinciale dei carabinieri, Leonardo Gallitelli. E' il secondo incidente in pochi giorni a coinvolgere le ferrovie romane. Domenica alla stazione Aurelia c'era stato il deragliamento di un treno merci per uno smottamento del terreno dovuto alle piogge. E di conseguenza era stata presa la decisione obbligata di trasferire il traffico proveniente dalla linea Tirrenica sulla linea Macarrese, Ponte Galeria, Roma Trastevere. Linea sulla quale già viaggiava il traffico metropolitano proveniente da Fiumicino con destinazione Fara Sabina. Intanto, la notte scorsa, mentre i vigili del fuoco e il personale delle ferrovie sudava sette camicie per trainare i due convogli alla stazione di Trastevere, per centinaia di passeggeri nei treni provenienti dalla dorsale tirrenica iniziavano inesorabili i disagi per i ritardi. [s. s.] Scene di panico, grida bambini in lacrime Tre le persone gravi Nella capitale è il secondo caso in pochi giorni Molta paura e gravi disagi dopo l'incidente ferroviario vicino a Roma, in cui si sono tamponati due treni

Luoghi citati: Civitavecchia, Ponte Galeria, Roma