Francorosso Firic-dipendente

Francorosso Fine-dipendente BASKET Dopo due sconfìtte su tre partite il team torinese scopre i suoi limiti Francorosso Fine-dipendente Valente: ma sotto canestro siamo troppo leggeri Dopo la seconda sconfitta in tre partite, in casa Francorosso è già tempo di bilanci. Pilastro della squadra si è rivelato Firic: 29 punti di media partita e la capacità di creare gioco per i compagni, liberati dai preziosi assist del bosniaco quando le difese avversarie raddoppiano la marcatura su di lui. Masper (8 su 9 al tiro contro Forlì), in particolare, pare averne beneficiato. Poi poco altro, se si eccettuano alcuni momenti di buona difesa sul perimetro ed il parziale risveglio di Coppo contro l'Olitalia. Al contrario, emerge in maniera preoccupante l'insostituibilità di Firic. L'unica vittoria è stata infatti determinata da una prestazione-monstre del bosniaco che però, limitato a Napoli e con Forlì dai falli e dalla stanchezza, non è stato adeguata¬ mente aiutato dai compagni. Dai dati statistici, inoltre, si rileva che la Francorosso concede agli avversari 9 rimbalzi in più (25 contro 34), non riuscendo però a sopperire con una maggiore pericolosità nel tiro da 3 punti (meno del 22 per cento). Buono il 60 per cento nel tiro da 2. «Sono dati che parlano da soli - commenta Valente -. Siamo la squadra più piccola e leggera del campionato, e vicino al canestro continueremo a subire. D'altronde io mi adeguo a giocare centro, anche se non è il mio ruolo. Lo stesso Masper, che pure sta tenendo bene il campo, è troppo leggero per darmi una mano. Con il ritorno di Prato, tuttavia, dovrebbe migliorare qualcosa. Contro Forlì avremmo dovuto dare la palla sotto canestro con più insistenza». Nel reparto piccoli, invece, Torino ha patito il duo English Niccolai: 65 punti. «Poco da dire: sono stati bravi - sottolinea Mian -. Io ho dato tutto quello che ho potuto. Tra l'altro sto giocando da due settimane con un gran mal di schiena che mi impedisce di scattare. Avrei bisogno di riposo, ma fino a quando non rientrerà Jacomuzzi non sarà possibile. Ciò non toglie che avrei dovuto essere più pericoloso in attacco: dalla distanza siamo clamorosamente mancati». La Francorosso è attesa adesso in Veneto: domani sera in anticipo televisivo (Raiuno), a Venezia; tra due settimane a Padova dove dovrebbero rientrare Prato e Jacomuzzi, attesi come i salvatori della patria. Domenico Intagliata

Persone citate: Firic, Jacomuzzi, Masper, Mian, Niccolai

Luoghi citati: Forlì, Napoli, Padova, Prato, Torino, Veneto, Venezia