La Stampa - Consultazione Archivio

Vecchie marchette, quanto tempo è passato; salviamo la privacy RISPONDE O.d.B. Sig. Del Buono, presso La Stampa. Periodicamente, da anni, lei è costretto a precisare e ripetere che la sezione «Lettere al giornale» e la «finestrella» (come lei la chiama) «Risponde O.d.B.» pubblicate quotidianamente e Luna dentro l'altra da La Stampa, sono rubriche distinte e separate facenti capo sotto tutti gli aspetti rispettivamente alla Redazione ed alla sua persona, per cui lei non può rispondere di ciò che viene pubblicato (o non pubblicato) nella prima né di eventuali tagli e modifiche delle lettere e simili. Non si può negare però che... Carlo Cofano, Cuneo GENTILE Signor Cofano, sono molto lieto e riconoscente clic almeno un lettore mi venga in aiuto. Lei dice, infarti, giustamente: «Non si può negare però che l'impostazione tipografica e l'impaginazione delle due rubriche (la sua è proprio incentrata nella prima e ne appare tome una componente) favoriscano la confusione come se, insomma, si trattasse di un'unica rubrica, tanto più che una volta alla settimana (al lunedì) le due rubriche sono effettivamente unificate e sono lutti: sue. 11 rimedio ci sarebbe: separarle decisamente, sia pure nella stessa pagina, ma con impaginazione che ne renda inequivoca la reciproca indipendenza, o addirittura stamparle in pagine diverse. Ma questo rimedio sembra tanto "uovo di Colombo" che certamen- Coppiee la bedel gi single llezza ornale te ve lo sarete (lei e la Redazione) già prospettato, ritenendolo però non realizzabile per motivi sicuramente validi, ma che sarei curioso di conoscere...». Per quel che mi riguarda, come single nel lavoro e nella vita, posso provare ad azzardare qualche ipotesi. Un tempo i quotidiani venivano impaginali da redattori che facevano soprattutto questo e da tipografi specificamente incaricati. Coppie di provato affidamento, che risolvevano di volta in volta, lavorando sul piombo, i problemi posti dai testi. Da una certa epoca in poi ha cominciato ad assumere più importanza il grafico che progetta l'architettura del giornale prima che arrivino i pezzi, prima addirittura che determinati fatti avvengano. Il grafico si ritiene ed è ritenuto responsabile della «bellezza» del giornale, i testi per il grafico hanno minore importanza, e questo è legittimo perché è il suo mestiere. Tutto qui, spero che la sua cortese osservazione abbia più fortuna delle mie sommesse rimostranze di rudere del passato. Del resto, ormai il grafico è diventato anche giornalista e quindi ha senz'altro ragione anche sindacalmente. Oreste del Buono Coppie, single e la bellezza del giornale