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In cielo i Piper del Cavaliere In cielo i Piper del Cavaliere Nasce il club Forza Italia aeronautico LA FESTA AZZURRA AROMA RRJVANO. In questo pomeriggio di Previti e nuvole, Silvio smette di masticare il panino al filetto che qui ha preso il posto del prosciutto e guarda in su. Un rombo, ma non è il temporale che incombe minaccioso come il comizio di Tajani. Dal rumore sembrano vicinissimi, quasi sopra il tendone bianco della «Festa del cittadino», primo happening di Forza Italia aperto alle masse. Silvio, che ha sette anni e un nome che a gridarlo qui fa girar la testa a tutti, pesta una Church del babbo berlusconico e grida: «Guarda là». Eccoli, sfrecciano sopra la spiaggia di Ostia gli arditi del Cavaliere. Solo tre «Piper», ma quel che conta è il pensiero. Sulla coda del più spericolato, l'Italo Balbo della situa- zione, spenzola una scritta in stampatello: «Club Forza Italia Aeronautico». E' il primo pezzo forte della giornata. Il secondo arriverà a mezzanotte, quando Previti avrà finito di parlare e lascerà il palco dei dibattiti alle ballerine brasiliane della Banda do Pelò. Allora un gruppo di ragazze - riconoscibili da uno scimmione sulla t-shirt che dice «Io mi proteggo e tu?» - distribuiranno alla folla croissant caldi e profilattici «per la lotta all'Aids». Il preservativo è gratis, il cornetto no. Mille lire, altrimenti niente profilattico. La prima festa ufficiale di Forza Italia (preceduta solo da un microesperimento milanese a Tradate) somiglia più a quelle dell'Unità che a una convention di Publitalia. Tanto per cominciare, la faccia ri- dens di Silvio Berlusconi appare in uno solo dei centocinquanta stand, ritratta su un dipinto ad olio tristemente marginale. Altre tracce del Dottore sono annusabili dalle parti del bancone-gadget, dove a 15.000 lire si vende la videocassetta del karaoke di Forza Italia cantato da lui in persona. Per gli insaziabili c'è il compact disc, con ben sedici (16) versioni dell'inno, così suddivise: versione integrale (cantata grande coro), versione integrale (cantata giovane), sottofondo orchestra, stacco cantato, versione con coro, e giù giù, fino all'ultimo, inquietante, «Karaoke Alba», che probabilmente i fans usano da sveglia. Mentre il pubblico si aggira fra gli stand, organizzati su consiglio di Publitalia come un immenso shopping center, dentro il tendone delle chiacchiere i delegati laziali del movimento discutono per la prima volta tutti insieme di politica, e cioè di come selezionare questa benedetta classe dirigente della Seconda Repubblica. Chi deve scegliere i candidati alle elezioni, il vertice o la base? La discussione è confusa. Finite la parole, si passa ai conti: «Abbiamo speso 650 milioni e incassati solo 400», annuncia il coordinatore Temistocle Sidoti. «Propongo un bell'applauso per Berlusconi e una proroga fino a novembre delle nostre 4 lotterie per recuperare i soldi mancanti. Avete visto che belli gli aerei? E le ballerine, da lustrarsi gli occhi, eh?». Proroghe e ballerine: quanto sei italiana, Forza Italia. [m. gram.]