Mike sarà sentito dal magistrato

Mike sarà sentito dal magistrato Mike sarà sentito dal magistrato A Torino, per l'inchiesta «tangenti del telequiz» LO SHOWMAN TESTIMONE TORINO el mio futuro c'ò la Ruota della fortuna», diceva Mike Bongiorno qualche tempo fa. Certo non pensava che per colpa del suo magico quiz dovrà presto rispondere alle domande di un magistrato. Che si chiama Enrica Gabetta e di quiz non sa niente, ma la Ruota della Fortuna l'ha messa sotto inchiesta. Questa volta però il gioco lo condurrà lei, che l'altro ieri e andata a perquisire gli studi di Cotogno Monzese e gli uffici della Fininvest, mentre la polizia giudiziaria metteva il naso dappertutto (anche dietro alla Ruota) e sentiva tutte le persone che lavorano al programma. Nelle stesse ore, la Finanza torinese arrivava agli uffici della Publitalia. Altra inchiesta: quella del sostituto procuratore Luigi Marini sulle fatture false e le sponsorizzazioni gonfiate nelle competizioni sportive (rally e gare di off-shore). Tra gli indagati, Vittorio Missoni, figlio dello stilisi;! Ottavio, e Giampaolo Prandelli, dirigente di Publitalia. Una perquisizione che ha dato i suoi frutti: sono state sequestrate numerose fatture e documenti contabili. Ma torniamo agli studi di Cotogno, dove venerdì c'erano i tecnici, c'era Fatma Ruffini, responsabile dei programmi di varietà Fininvest, e c'era persino Pamela Prati, per la gioia di carabinieri e finanzieri. Mancava solo lui, Mike, vicepresidente della Fininvest, impegnato in al- tre riunioni. Ma verrà presto sentito a Torino, e dopo lui verrà interrogato l'ex ministro delle Poste e Telecomunicazioni Maurizio Pagani (psdi). Perché questa strana coppia? Perché l'inchiesta torinese riguarda sì il quiz di Bongiorno, ma soprattutto l'assegnazione delle frequenze radiotelevisive alla Fininvest, e in particolar modo quelle che Berlusconi ottenne - in extremis e nonostante il «no» della Rai - per il Giro d'I¬ talia 1993. Su quelle frequenze si era scatenata la polemica, finita poi in rissa al «Processo del lunedì». Il ministro Pagani aveva detto: «Le frequenze di servizio di cui si parla non appartengono alla Rai, ma al ministero delle Poste, che ne autorizza l'uso di volta in volta a chi ne fa richiesta. Se non avessi dato le frequenze, gli italiani non avrebbero visto questo avvenimento». Ecco, proprio quelle frequenze sono il nodo di un'inchiesta che per ora vede come protagonista principale uno sconosciuto funzionario del Circolo delle Comunicazioni di Torino, che è l'ufficio regionale del ministero delle Poste. Ufficio importante, che controlla l'assegnazione e l'utilizzo delle frequenze. Questo Giuseppe Mazzocchi, 29 anni, da Asti, giovedì viene arrestato per abuso in atti d'ufficio (ma tra le ipotesi di reato c'è anche la corruzione). Interrogato, ammette: «Sì, ho avvisato alcuni amici della Elettronica In¬ dustriale, società Fininvest che gestisce gli impianti di trasmissione, che il mio ufficio aveva deciso di controllare le frequenze il 12 giugno '93». Quel giorno si correva l'ultima tappa del Giro, Torino-Milano, partenza da piazza Castello. I tecnici del Circolo controllano, «tutto ok». Qualche tempo dopo, aprile '94, Mazzocchi viene invitato a partecipare alla Ruota della Fortuna. «Che lavoro fa, caro Mazzocchi?», gli chiede Mike. E lui: «Lavoro alle Poste di Asti». E vince, lo pseudo portalettere, per tre puntate. In tutto, 30 milioni. Alla quarta esce. E' felice («partecipare alla Ruota era il mio sogno»), e non pensa che presto finirà in carcere, e che l'assegno della vincita (23 milioni esentasse) gli arriverà proprio la mattina dell'arresto, e verrà sequestrato in un amen. Ieri Mazzocchi ha chiesto di essere interrogato, proprio mentre l'avvocato torinese della Fininvest, Alberto Mittone, assicurava al magistrato la piena di¬ sponibilità nel fornire documenti e colloqui. Un quarto d'ora dopo Mazzocchi ribadisce: «Macché tangente: alla Ruota ho vinto, ma senza trucco». E poi: «Sì, la Fininvest mi ha agevolato, invitandomi. E' vero, la 'soffiata' l'ho fatta davvero, ma perché sono ingenuo e superficiale. Comunque quei controlli, lo sanno tutti, noi non li possiamo fare, perché non abbiamo mezzi e attrezzature». I suoi amici della Fininvest, quelli che l'hanno fatto invitare alla Ruota, sono già stati sentiti. Ma saranno interrogati di nuovo, e poi toccherà agli 8 compagni di gioco di Mazzocchi, tra cui una ragazza coreana. La Fininvest parla «di impossibilità oggettiva di qualsiasi manipolazione nel meccanismo del gioco, dominato dalla sorte». Sarà. Intanto il maggiore della Finanza Stefano Rizzo starà chiuso in casa per tutto il week end, a vedersi le videocassette del magico quiz. Brunella Giovara Anche l'ex ministro Pagani verrà interrogato sul caso «Publitalia» Mike Bongiorno: «Non si inganna con la Ruota della Fortuna»

Luoghi citati: Asti, Milano, Torino