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Il «re dei bari» preso a St-Vincent Radiato dai casinò si travestiva per entrare, poi «truccava» le carte Il «re dei bari» preso a St-Vincent Ex croupier di Las Vegas ha truffato miliardi TORINO. Lo hanno fermato venerdì sera, erano le 22,30, in una delle salette del casinò di Saint-Vincent. Con il sorriso sulle labbra stava posando sul tappeto verde un nove di picche che aveva nascosto sotto la gamba destra. Sul tavolo c'erano fiches per trenta milioni: con quel nove il piatto era suo. Ma la carta ha tradito Giuseppe Martorana, 55 anni, per l'Fbi «il re dei bari». Gli agenti della Digos di Torino lo pedinavano da settimane. Un passato di croupier a Las Vegas, Martorana era nel mirino dei casinò di tutto il mondo. Per entrare usava molti travestimenti (ha indossato anche panni femminili). Agli agenti che lo hanno arrestato ha detto: «Pazienza, ormai sono miliardario». Con lui sono finite in carcere altre otto persone, i gregari che lo coprivano mentre manipolava le carte. Ezio Mascarino IN CRONACA