Fininvest da 11.000 miliardi

Nel '93 sceso l'utile netto, ancora alto l'indebitamento Nel '93 sceso l'utile netto, ancora alto l'indebitamento Fininvest da 11,000 miliardi E la Mondadori aumenta i ricavi MILANO. Nell'esercizio '93 la Fininvest ha registrato un andamento positivo e omogeneo in tutti i settori. Il fatturato consolidato (11 .552 miliardi) è cresciuto del 10,4%, grazie anche alle acquisizioni nel campo della grande distribuzione. Il risultato operativo è pari a 557,7 miliardi, con un incremento del 12,2% sui 497,1 miliardi del 92, su cui ha influito in parte il cambiamento del criterio di ammortamento dei diritti televisivi adottato nel corso del 1993. In compenso, il forte aumento del carico fiscale (pari al 183,2%, in parte imputabile all'incremento della redditività delle divisioni editoria, assicurazioni e prodotti finanziari e, in parte, al minor ammontare dei crediti d'imposta) ha fatto scendere l'utile netto del gruppo a 11,5 miliardi dai 21,1 miliardi dell'esercizio precedente. Ancora elevato l'indebitamento finanziario netto del gruppo: al 31 dicembre scorso è risultato pari a 3920,9 miliardi, contro i 3332,8 miliardi nel '92. Ma per fine '94 l'indebitamento finanziario netto è stimato in circa 2800 miliardi, dopo le operazioni ultimate sul capitale di importanti società del gruppo (Mondadori, Fininvest Italia) che hanno determinato l'apporto nella capogruppo e nelle controllate di cospicui mezzi finanziari di terzi. Sono questi i dati più rilevanti emersi ieri dall'esame dei risultati del gruppo da parte del consiglio di amministrazione riunitosi sotto la presidenza di Fedele Confalo- meri. In termini omogenei, la crescita dell'utile operativo, a livello consolidato, della Fininvest, è dell' 1,9%. L'utile consolidato prima delle imposte e della quota di competenza di terzi è pari a 296,2 miliardi contro i 164,3 miliardi dell'anno prima. Stando. Risultato economico consolidato negativo di 69,1 miliardi per la Standa (società del gruppo Fininvest) nel primo semestre contro quello, pure negativo, di 23,7 miliardi nel corrispondente semestre del 1993. Nella prima parte dell'anno i ricavi da vendite consolidate ammontano a 2404,7 miliardi (al lordo dell'Iva) con una lieve diminuzione rispetto al corrispondente periodo del 1993^ Mondadori. Il gruppo, di cui è amministratore delegato Franco Co- bolli Gigli, ha messo a segno utile e fatturato in crescita nel primo semestre. A livello di gruppo il giro d'affari nella prima parte dell'esercizio in corso è cresciuto (su basi omogenee) del 6% a 934,2 miliardi, mentre la spa registra ricavi per 737,4 miliardi in crescita del 6,2%. Il margine operativo lordo consolidato è di 80,6 miliardi (+34,8%) e il risultato prima delle imposte migliora del 13,1% a 47,5 miliardi. Per la capogruppo l'utile prima delle imposte è di 42,5 miliardi dai 32,1 di metà '93, dopo ammortamenti ed accantonamenti per 14,3 miliardi. I ricavi pubblicitari sono scesi del 4,9% contro una flessione media del mercato dell'8,5 per cento, mentre nei periodici, pure un mercato in difficoltà, il fatturato diffusionale del gruppo è cresciuto. [st. e] Fedele Confalonieri presidente della Fininvest (nella prima foto a destra) e Franco Tato amministratore delegato. I due gruppi hanno esaminato i risultati di esercizio

Persone citate: Fedele Confalonieri, Franco Tato, Gigli

Luoghi citati: Italia, Milano