La protesta invade i binari

La protesta invade i binari La protesta invade i binari Pubblico impiego, sciopero rinviato ROMA. Cresce e si allarga la protesta spontanea dei lavoratori contro la manovra economica. Anche ieri in tutta Italia, scioperi e cortei, stazioni e autostrade bloccate, mentre da più parti si chiede a gran voce di dare una risposta più dura alle scelte del governo, portando lo sciopero generale del 14 ottobre da 4 a 8 ore, con una manifestazione pubblica nazionale a Roma. Ma c'è chi ha già deciso di astenersi per tutta la giornata del 14, come gli insegnanti dello Snals, gli edili piemontesi, tutte le categorie di lavoratori della provincia di Catanzaro e i due milioni di statali in attesa da 4 anni di un nuovo contratto. Lo sciopero del pubblico impiego proclamato da Cgil, Cisl e Uil è invece spostato dal 13 al 24 ottobre. E il 14, voli bloccati. Questo il bollettino della «rivolta». A Torino i lavoratori di varie aziende hanno bloccato il traffico in molti punti della città. Sit-in sulla Torino-Savona e sulla superstrada di Caselle dove i dipendenti dell'A- lenia hanno impedito la circolazione (è rimasto coinvolto anche il ministro Guidi che stava andando all'aeroporto). Sono scesi in sciopero pure i lavoratori del Centro di produzione Rai di Torino. A Milano, Bergamo, Varese e Cologno Monzese scioperi e cornei. Duemila dipendenti di una quindicina di piccole e medie aziende della zona hanno manifestato davanti alla sede della Fininvest. I 2000 operai della Pirelli-Bicocca hanno scioperato due ore. A Genova per il terzo giorno consecutivo i lavoratori di diverse aziende del capoluogo ligure sono scesi in sciopero con cortei spontanei. A Napoli i lavoratori dell'Ansaldo Trasporti e della Whirlpool hanno bloccato per un'ora la stazione della «Circumvesuviana». A Bologna le agitazioni hanno riguardato un po' tutti i settori mentre a Brindisi centinaia di lavoratori in mobilità c in cig hanno bloccato per circa un'ora i binari della stazione. [st. e]