Sciopero all'Indipendente di R. I.

Sciopero all'Indipendente Sciopero all'Indipendente Protesta contro un licenziamento e il mancato rilancio della testata MELANO. Due giorni di sciopero sono stati proclamati dall'assemblea dei redattori del quotidiano L'Indipendente, dopo che la proprietà ha deciso il licenziamento del caporedattore allo sport Tony Damasceni (componente anche del consiglio di direzione del giornale) per presunte irregolarità nelle note spese per i Campionati mondiali di calcio di Usa '94. Il quotidiano non sarà in edicola oggi e domani. Il comitato di redazione ha precisato di «non essere in grado di valutare il fatto» perché, ha spiegato uno dei suoi componenti, «abbiamo chiesto alla proprietà di vedere le prove della accuse mosse al collega, che ha sempre portato un prezioso contributo al giornale, e non abbiamo avuto risposta». «Lo sciopero - ha aggiunto - non è quindi sul merito della vicenda, sulla quale decideranno i giudici, perché sicuramente ci sarà una causa, ma sulle procedure che sono state adottate: né il direttore Bacialli, né il cdr erano stati pre¬ ventivamente informati della lettera di licenziamento che il collega ha ricevuto ieri». L'editore in un comunicato afferma che «il provvedimento dell'azienda ha ovviamente assolto l'iter previsto dalla legge 300. La materia del provvedimento stesso non può configurare l'obbligo della preventiva informazione ex art. 34 del vigente contratto». La redazione si lamenta anche perché «a quasi tre mesi dalla decisione dell'editore Andrea Zanussi di chiamare Gianfranco Funari alla direzione editoriale, il giornale permanga in uno stato di totale stallo e carenza di indirizzi stategici. A fronte della paralisi decisionale e degli infiniti rivii sulle cose essenziali - prosegue il documento dell'assemblea dei redattori, alle cui preoccupazioni si associano anche i poligrafici dell'azienda - l'editore ha dato prova nel frattenpo di sapersi impegnare solo in provvedimenti tampone all'insegna del risparmio, non certo finalizzati al rilancio». [r. i.]

Persone citate: Andrea Zanussi, Bacialli, Gianfranco Funari, Tony Damasceni

Luoghi citati: Usa