Sabato senza polizia nella capitale dei diamanti
Sabato senza poliiia nella capitale dei diamanti BELGIO Protesta per strappare un'indennità straordinaria, tremano migliaia di commercianti lasciati indifesi Sabato senza poliiia nella capitale dei diamanti Scioperano i poliziotti di Anversa: faremo lo stesso ogni weekend BRUXELLES DAL NOSTRO CORRISPONDENTE La banda bassotti non avrebbe potuto pensare a nulla di più appetitoso: un'intera grande città, ricca e grassa come poche al mondo, svuotata completamente da ogni presenza poliziesca. Nemmeno una volante, né un'auto civetta, niente polizia a cavallo, agenti motociclisti, piedipiatti in borghese, niente guardie di alcun genere, nessuno. Solo i ladri e il bottino, pronto ad essere colto. Tipiche fantasie infantili? No, Anversa, capitale del Belgio fiammingo, oggi apparirà proprio così, grazie all'ostinazione del suo sindaco ed alla caparbia determinazione dei suoi poliziotti. Da mesi il locale sindacato di polizia chiede che agli agenti sia riconosciuta un'indennità per il lavoro straordinario prestato durante il fine settimana. Tutti in Belgio hanno la settimana corta, perché non i i poliziotti? Ma Bob Cools, il sin- settimana corta, perché non i poliziotti? Ma Bob Cools, il sindaco socialista, non ne vuole sapere. «Non vi pago», ha fatto sapere, ed ha chiuso l'ultimo spiraglio di trattativa lasciando i sindacalisti in divisa soli davanti alla propria coscienza. La coscienza ha detto loro che proteggere la popolazione è bello e giusto, ma che se non si è pagati, stare in panciolle il sabato è ancora meglio. Ed ha invitato i suoi aderenti a non lavorare dalle sette a mezzanotte, a partire da oggi, e per ogni sabato, finché Bob Cools non cederà. Ad Anversa la popolazione aspetta l'evento con divertita curiosità, ma anche con un po' di comprensibile preoccupazione. In città vivono 480 mila persone, senza contare chi per lavoro vi arriva ogni giorno da terra e da mare. Anversa infatti è il secondo porto d'Europa, superata per imponenza del traffi¬ co merci solo da Rotterdam. | Lungo i moli e tra le selve di ma- co merci solo da Rotterdam Lungo i moli e tra le selve di ma gazzini i malintenzionati non sono certo pochi, e se si pensa alle strade del centro, alle viuzze adiacenti alla stazione ferroviaria centrale, c'è da farsi venire i brividi. Da quelle parti ci sono più ebrei ortodossi che a Brooklyn. Girano a frotte, con le loro bombette nere, le barbe e le treccine lunghe, i volti pallidi. Sono commercianti, naturalmente, che mandano avanti le mille bottegucce dall'apparenza ordinaria, addirittura squallida, ma colme all'interno di ogni ben di Dio: oro e diamanti soprattutto. Anversa è infatti la capitale dei diamanti. Qui ci sono i migliori tagliatori, le più importanti case commerciali, c'è il museo del diamante, e c'è la De Beers, che guida il mercato mondiale con i suoi contratti esclusivi in Sud Africa e in Russia. In quelle viuzze c'è tanta ricchezza esposta da far venir l'acquolina in bocca a decine c ricchezza esposta da far venire l'acquolina in bocca a decine di Diabolik, e lo sciopero della polizia promette ai delinquenti una città senza Ginko. I giornali belgi temevano ieri per una possibile invasione settimanale di piccoli criminali, ubriaconi, spacciatori di droga, pirati del volante. Ma cosa accadrebbe se una seria banda di rapinatori, ben determinati, decidesse di fare il colpo del secolo, assaltando una bottega una dopo l'altra? Il museo del diamante è ben protetto, ha le sue guardie armate, così come tutte le grandi case che commerciano in oro e pietre. Ma i «piccoli»? Le decine di bottegai che a sera tolgono orologi, gioielli, orecchini, collane e pendagli dalle vetrine, per riporti al sicuro? Anversa è sempre stata una città tranquilla, ma forse ora vale la pena di preoccuparsi. Fabio Squillante
Persone citate: Anversa, Beers, Bob Cools, Fabio Squillante, Ginko
Luoghi citati: Anversa, Belgio, Bruxelles, Europa, Rotterdam, Russia, Sud Africa
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