Gli avvocati di Rag. Con.

Gli avvocati Gli avvocati «Comparse impotenti» ABANO TERME DAL NOSTRO INVIATO «Vi è nell'opinione pubblica una voglia di giustizia sommaria che si esprime in una spinta giustizialista». E i giudici ne approfittano calpestando le regole e i diritti della difesa. A mettere il dito sulla piaga di una categoria ridotta spesso nelle vicende di Tangentopoli al ruolo di impotente comparsa è Vittorio Chiusano, presidente uscente dell'Unione delle Camere penali, nella sua relazione al quinto congresso degli avvocati penalisti. Un'analisi preoccupata con attacchi a quella magistratura che, fra gli applausi della folla, si è trasformata da «ordine» in «potere», anzi in «contropotere» nei confronti dell'altro rappresentato dalla classe politica. Ne sono rimasti così stravolti la costituzione e il processo nato dal nuovo ordinamento procedurale. L'amministrazione della giustizia è divenuto un fatto eccezionale con l'introduzione dell'uso della custodia cautelare per ottenere la collaborazione dell'indagato, del tramutamento del suo silenzio da diritto di difesa a elemento di colpevolezza, del capovolgimento del principio di presunzione di innocenza in presunzione di colpevolezza. Una rivoluzione insomma, dice Chiusane, in cui i magistrati puntano solo a vincere. Con tanti saluti alle norme che dovrebbero invece regolare un'inchiesta, specie alla luce del nuovo processo penale basato sull'eguaglianza dei.poteri.fra accusa e difesa. - . . .< Occorre perciò, sostiene Chiusane uscire dall'emergenza e ritornare alla normalità, che vuol dire efficienza, trasparenza, sicurezza, ordine. Nell'interesse di tutti. Per il passato la soluzione viene offerta ai congressisti dal sottosegretario alla giustizia, Domenico Contestabile di Forza Italia, che ripropone l'intenzione del governo di ricorrere al patteggiamento allargato. Applausi a scena aperta invece per il presidente della commissione giustizia di Montecitorio, Tiziana Maiolo quando, parlando dei magistrati milanesi del pool di Mani pulite li accusa di «eversione» e di aver acquistato tale potere da mettere in discussione la stessa democrazia, [rag. con.]

Persone citate: Domenico Contestabile, Tiziana Maiolo, Vittorio Chiusano

Luoghi citati: Abano Terme