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Ricoverati per il pesce avariato anche 22 insegnanti, sigilli alle cucine Ricoverati per il pesce avariato anche 22 insegnanti, sigilli alle cucine Torino, mense avvelenale Intossicati230 scolari, ospedali nel caos TORINO. Giornata di emergenza e di paura ieri in otto scuole elementari di Torino: 232 bambini sono finiti all'ospedale, intossicati da un'insalata di pesce al gusto di polpa di granchio servita alla mensa scolastica. L'allarme è scattato nel pomeriggio. Dopo i primi casi di malore, di vomito, la situazione si è fatta grave col passare delle ore. E dalle 16 è stata emergenza, allarme rosso. Alle 16,25 la Guardia medica denunciava il collasso: «Non ce la facciamo più. Abbiamo in strada 35 ambulanze, chiamate anche dagli ospedali della provincia». E allora si sono mobilitate le forze dell'ordine: 10 pattuglie e due furgoni dei vigili urbani, cinque volanti della questura e altrettante auto dei carabinieri hanno fatto la spola con sei ospedali. Per due ore, le sirene hanno tagliato in due la città: via Nizza, vicino alla stazione di Porta Nuova, è stata bloccata, il traffico dirottato. Umberto Cella, responsabile della ditta che ha in appalto il servizio mensa, la Food & Beverage System, è stato denunciato; le cucine in cui ieri mattina sono stati preparati 5 mila pasti sono finite sotto sequestro. Cella dichiara: «In 14 anni che servo le scuole comunali, non mi è mai capitata una cosa simile. Ma aspettate i risultati delle analisi sugli alimenti, prima di condannarmi». Sono state aperte due inchieste: una del Comune, un'altra dalla magistratura. Il pesce che ha causato i malori è stato importato dalla Corea dalla Proda di Castelguelfo (Parma). Duramente contestato dai genitori, il sindaco Valentino Castellani ha visitato alcuni dei piccoli intossicati: quasi tutti sono stati dimessi in serata; trenta di essi hanno trascorso la notte in ospedale. Sulla vicenda è intervenuto il ministro Costa: «Occorrono maggiori controlli affinché nulla di simile si ripeta». Il sindaco ha promesso che «i responsabili saranno colpiti senza pietà», ma Cgil, Cisl e Uil puntano il dito contro il Comune: «Questo grave episodio conferma le nostre perplessità sulle ultime gare d'appalto per il servizio mensa». Accessato, Barbiere, Conti Do (finì, Favro, Giova ra, Ma scari no Padovani e Valabrega IN CRONACA Una delle scolare intossicate subito dopo i primi soccorsi in ospedale