Mike furioso Baudo mi tocca il festival

Stroncata a Roma dal cancro, aveva 54 anni I Bongiorno alTanti-Sanremo: il mio papà è Silvio Bongiorno alTanti-Sanremo: il mio papà è Silvio MILANO. Mike Bongiorno e Pippo Baudo. La rivalità fra i due superpresentatori non è mai stata un segreto per nessuno, ma questa volta Bongiorno sembrava proprio arrabbiato. Pomo della discordia la seconda edizione del Festival Italiano, che Canale 5 manderà in onda martedì 4, 5 e 6 ottobre. Una specie di pre-Sanremo. «Non sono una persona che ama polemizzare - ha detto Mike Bongiorno - , però queste cose non si fanno. Pippo Baudo quando ha saputo della realizzazione del mio Festival su Canale 5, ha contattato alcuni dei cantanti che volevo coinvolgere, diffidandoli dal partecipare al programma. Non solo, ha detto loro che se partecipavano al Festival Italiano potevano scordarsi di pensare a Sanremo. Non contento Baudo ha telefonato anche all'attuale presidente della Fininvest, Fedele Confalonieri, pregandolo di far cancellare dal palinsesto 0 Festival Italiano. Ovviamente la risposta è stata negativa. Non voglio giudicare l'operato di una persona che ritengo matura ed in grado di ragionare. Lascio giudicare a voi, traete le conclusioni e ditemi se questo è il modo di comportarsi». Su Berlusconi Mike ha detto: «Silvio ha lasciato un grande vuoto: lo chiamavamo papà, anche perchè ci risolveva qualsiasi problema con una telefonata». A chi gli chiedeva cosa pensasse della nomina di Baudo a direttore artistico della Rai, Bongiorno ha risposto: «Si vede che Pippo non ha ancora imparato la lezione. Non si ricorda della sua breve apparizione in Fininvest quando, proprio nella veste di direttore artistico, non riuscì a cavare un ragno dal buco? Andò da Costanzo, forse per dare dei consigli, e Maurizio gli insegnò la strada per la porta. Fortunatamente da me non venne mai. Ma come può pensare di essere credibile come direttore se lui stesso fa il conduttore di programmi. Sarebbe come sottointendere la propria perfezione. No, non va bene». Pippo Baudo però si stupisce della polemica di Bongiorno: «E' un pretesto per pubblicizzare il suo festival facendo il mio nome. E questo non mi va. Certo che ne ho parlato con Confalonieri, che conosco da 40 anni, ma per difendere il Festival di Sanremo che ha la sua tradizione. Se avessero pensato ad un festival più originale e non avessero copiato il "Sanremo", il mio intervento non ci sarebbe stato sicuramente. Comunque mi duole che un personaggio carismatico come Bongiorno sbandieri a destra e a manca la mia legittima e amichevole richiesta a Confalonieri che mi ha detto: "Un programma originale noi non lo sappiamo fare; sappiamo solo copiare"». Bongiorno oltre che del Festival, ha parlato anche del suo futuro televisivo. «Per la Standa mi sto occupando seriamente del settore delle televendite. Posso infatti annunciare che a partire dal 10 ottobre prossimo alle 11,30 su Italia 1 andrà in onda una televendita della durata di circa mezz'ora». Tornando al Festival Italiano, quest'anno la manifestazione andrà in onda dal Palatrussradi e al fianco di Mike Bongiorno ci sarà Antonella Elia: «Dopo Corrado e Vianello adesso è toccato a me avere al fianco questa bella ragazza che si è specializzata in "vecchietti"». I cantanti in gara (dal vivo) saranno dodici nella categoria «big» e dodici nella categoria «giovani». Luca Dondoni Mike furioso: Baudo mi tocca il festival Mike Bongiorno insieme con Antonella Elia, sopra: Pippo Baudo

Luoghi citati: Italia, Sanremo