« Gli Usa aiutino Berlusconi »

« « Gli Usa aiutino Berlusconi » Kissinger: il vostro Paese è davanti a una sfida, come nel dopoguerra ROMA. Gli Usa sostengano Berlusconi e lancino un nuovo accordo con l'Europa per affrontare insieme le relazioni con Russia, Islam e Asia. Questi i temi affrontati dall'ex segretario di Stato americano Henry Kissinger in due suoi interventi a Poma e Lecce. Sul governo italiano Kissinger ha detto che «gli Stati Uniti devono attivamente sostenere il governo Berlusconi» e ha aggiunto: «I miei amici italiani ancora a febbraio si chiedevano come imparare a convivere con un governo delle sinistre. E invece...». Kissinger ha sottolineato che la guida del Paese è stata assunta da una nuova generazione di politici, come è accaduto in Germania e come, ha sostenuto, accadrà presto in Francia. «Ci si trova nuovamente di fronte ad una sfida», ha commentato, chiedendosi se esistano gli strumenti per affrontarla. «La differenza tra l'Italia del dopoguerra e quella odierna - ha concluso - può esse¬ re individuata nel riconoscimento dei valori della gente, del popolo e dei suoi governanti». Sugli scenari internazionali Kissinger ha detto che i recenti sconvolgimenti «pongono l'Europa di fronte al problema di capire cosa significa l'Unione europea e chi deve includere». Di qui il tema dei confini europei: «E' necessario - ha affermato - che Stati dell'Europa dell'Est come Repubblica Ceca, Polonia e Ungheria vengano integrati al più presto, sia nell'Unione europea sia nella Nato». Nell'ambito della riorganizzazione europea il ruolo politico degli Usa è stato definito «importante» da Kissinger, soprattutto come «mezzo per la coesione». «Bisogna - ha concluso - sviluppare un progetto specifico americano ed europeo, avere buoni rapporti con la Russia e lavorare insieme sui problemi che hanno sempre unito la cultura occidentale», [r.e.s.]

Persone citate: Berlusconi, Henry Kissinger, Kissinger, Poma