Giordani baci alla Venier «Con Baudo? Pace fatta»

Giordani, baci alla Venier «Con Baudo? Pace fatta» Il direttore di Raiuno presenta «Domenica in» Giordani, baci alla Venier «Con Baudo? Pace fatta» ROMA. Il direttore di Raiuno Brando Giordani ha scelto la conferenza stampa di «Domenica, in», uno dei programmi cardine della tv di Stato, per fare, ieri mattina in Viale Mazzini, la sua prima apparizione nella nuova veste. Fotografi scatenati hanno potuto immortalare la scena dell'abbraccio con Mara Venier, ma alle domande dei giornalisti il neodirettore, da 40 anni alla Rai, ex capostruttura di Raiuno, ha preferito per ora non rispondere o rispondere poco. L'apparizione di ieri non è certo frutto del caso: per anni «Domenica in» è stata oggetto delle cure di Giordani e fu proprio a causa di alcuni problemi riguardanti il programma della domenica che il nuovo capo della prima rete Rai arrivò ai ferri corti con alcuni dei vecchi dirigenti dell'azienda. Ma non solo: nel passato di Brando Giordani c'è anche un famoso dissidio con Pippo Baudo, oggi promosso direttore artistico e quindi in procinto di diventare uno dei maggiori collaboratori del capo di Raiuno. Dopo essere stato salutato da un applauso scrosciante, Giordani ha brevemente spiegato i motivi dell'assenza del direttore uscente Nadio Delai («Non è vernilo proprio perché voleva evitare che domande riguardanti la fine del suo incarico levassero tempo alla presentazione di "Domenica in"») e ha velocemente passato il microfono al vicedirettore Nino Criscenti che in queste settimane, mentre alla Rai tutto cambiava, ha lavorato alacremente al progetto della trasmissione. Alla fine, nonostante le cautele, Giordani non ha potuto evitare alcune domande. A chi gli chiedeva se avesse già incontrato il presidente Letizia Moratti, il neodirettore ha risposto: «Si, e mi ha assicurato che non è intenzione del nuovo Consiglio d'amministrazione della Rai di ridimensionare il ruolo dell'azienda: non si potrà davvero parlare di una Rai "di serie B"». Come sarà la nuova Raiuno? «Prima di tracciarne le linee aspettiamo che il consiglio d'amministrazione renda noto il piano editoriale dell'azienda». E i rapporti con Baudo? «Ci siamo già incontrati. E' chiaro che tutte le incomprensioni e le polemiche verranno accantonate. L'importante ora è lavorare bene insieme». lf. e] Brando Giordani

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