La Stampa - Consultazione Archivio

Metropolitana, via al processo Metropolitana, via al processo Prada patteggia la pena. Larini «tratta» con ilpm MILANO. Al processo per le tangenti per la metropolitana milanese, cominciato ieri mattina davanti ai giudici della settima sezione penale presieduta da Carlo Crivelli, sono stati chiesti quattro patteggiamenti, mentre altri diciasette imputati si sono riservati di definire le richieste nella prossima udienza. Solo sei imputati invece, affronteranno il dibattimento: l'ex segretario del partito socialista italiano, Bettino Craxi, l'ex segretaria provinciale del partito democratico della sinistra, Barbara Pollastrini, l'ex deputato del pci-pds Gianni Cervetti, il direttore finanzia- rio della Fiat, Paolo Francesco Mattioli, l'imprenditore Luigi Civardi e il cooperatore Cesare Rinaldi. Maurizio Prada, ex segretario amministrativo della democrazia cristiana milanese, ha concordato con il pubblico ministero Paolo Ielo la pena a un anno, undici mesi e venti giorni. Prada verserà al Comune e alla Metropolitana di Milano complessivamente circa un miliardo di lire come risarcimento danni. L'ex vicepresidente della metropolitana milanese, Aldo Moro, ha invece concordato una condanna a due anni e ha versato complessivamente cento milioni alla metropolitana e dieci al Comune di Milano come risarcimento danni. L'ex manager della Fiat Antonio Mosconi ha raggiunto l'accordo per una condanna a un anno e due mesi di reclusione. L'imprenditore Alessandro Preziuso, infine, ha proposto il patteggiamento per una condanna a undici mesi e il pagamento di un miliardo di lire. Tra gli altri imputati che nelle prossime udienze perfezioneranno le richieste di patteggiamento figurano tra gli altri: Claudio Dini, ex presidente della metropolitana, Roberto Cappellini, ex segretario cittadino del pci-pds, l'archi¬ tetto socialista Silvano Larini, Sergio Soave, ex vicepresidente della Lega Cooperative in Lombardia e Antonio Del Pennino, ex deputato del partito repubblicano. I giudici hanno anche stabilito che durante le udienze del processo la presenza di telecamere e fotografi sarà regolata per garantire il diritto di cronaca. Il processo è stato aggiornato al 7 ottobre. Nel frattempo i giudici della settima sezione penale decideranno sulle richieste di quattro patteggiamenti. In quella stessa udienza verranno presentate anche le altre richieste di patteggiamento. [Ansa]