Arrestato l'ex ministro Gava camorra di G. Bianconi

A Napoli 98 ordini di custodia cautelare, in carcere altri due ex parlamentari A Napoli 98 ordini di custodia cautelare, in carcere altri due ex parlamentari Arrestato l'ex ministro Gava: camorra /pentiti accusano: «Era lui il nostro capo politico» NAPOLI. Associazione per delinquere di stampo camorristico. Con quest'accusa è stato fermato ieri su mandato della procura di Napoli l'ex ministro dell'Interno Antonio Gava. L'arresto del notabile de non è stato l'unico risultato dell'offensiva lanciata ieri dopo le rivelazioni di alcuni pentiti. L'«operazione maglio», infatti, ha interessato 98 tra ex deputati, un senatore, imprenditori e camorristi e ha portato, tra l'altro, al sequestro di beni per oltre mille miliardi di lire. Al solo Gava sono state temporaneamente sottratte ville, appartamenti, società e conti correnti intestati ai famigliari. Contro l'ex responsabile del Viminale, interrogato ieri fino a tarda sera dagli inquirenti (il gip Antonio Sensale e il sostituto procuratore Franco Roberti), ci sono 25 testimoni a carico, tra cui alcuni pentiti. Uno di essi, Pasquale Galasso, accusa Gava di aver costruito uri asse di ferro con uno dei boss più potenti, Carmine Alfieri, per il controllo di traffici e appalti del dopo terremoto. G. Bianconi e F. Milone ALLE PAG. 2 E 3 L'ex ministro dell'Interno Antonio Gava

Persone citate: Antonio Gava, Antonio Sensale, Carmine Alfieri, F. Milone, Franco Roberti, Gava, Pasquale Galasso

Luoghi citati: Napoli