La miss con le rughe a Riccione

Sfilate le Over 50 Sfilate le Over 50 La miss con le rughe a Riccione RICCIONE DAL NOSTRO INVIATO Le rughe, le portano con noncuranza e perfino con disinvoltura. Coprono i capelli grigi con colpi di mèches appropriati, indossano scarpette rosse con il tacco a spillo, si portano una claque di nipotini entusiasti: «Dai nonna che la più bella sei tu». Il concorso di Riccione dedicato alle miss di 50 anni e oltre è - contemporaneamente - un gioco, un modo per divertirsi e una sfida alla corsa del tempo. Isabella Rossellini viene licenziata perché troppo vecchia per fare la pubblicità ai profumi? Sharon Stone si dispera perché vede il suo fascino sfiorire nell'età? Chi se ne frega! Queste quaranta signore si sentono in gran forma e non hanno paura di competere con ragazzine coetanee delle figlie. «Che c'è di meglio di una serata senza pensieri?». Franca Lazzari, forlivese trapiantata a Padova senza perdere né carattere né accento romagnolo, è arrivata a Riccione per scherzo. «Un'occasione per conoscere gente nuova, parlare, scherzare. Con le altre concorrenti ci conosciamo da un giorno soltanto e siamo già grandi amiche». Non sfilano in costume da bagno come le miss d'Italia di Salsomaggiore ma con gli abiti da sera che hanno scelto per l'occasione e mostrano la schiena per intero e lasciano che le gambe occhieggino dagli spacchi della gonna. Certo, qua e là, un briciola di cellulite e un fianco un po' appesantito ma, forse, proprio quello disegna il fascino della seconda giovinezza. Sono emozionate: incespicano nel parlare al microfono, confondono il nome con il cognome, scivolano sulla passerella accecate dai fasci di luce. Ma recuperano sicurezza come attrici di professione. Luisa Venerelli, 60 anni appena compiuti, casalinga dopo essere stata infermiera, balla il rock'n roll e il boogie-woogie. Giulia Mercattili, titolare di una ditta di autotrasporti canta «People». Liliana Cecere, pittrice di Milano, mostra i suoi quadri alla giuria. Gente normale che non ha mai pensato al cinema e che non ha nostalgia di ribalte rumorose. Bruna Pressutti di Como è una parrucchiera. E' una parrucchiera anche Amelia Franceschini di La Spezia ma preferisce definirsi «stilista in acconciature». Gabriella Mattei è segretaria di direzione. Marta Maestrelli è commerciante anche se, detta così, le va un po' stretto «tenendo conto che mi occupo anche di una quantità di altre cose». Insegnanti ed ex insegnanti, galleriste e assicuratrici. Non è invece semplice comprendere che cosa fa Simonetta Maffizzoli che, giusto oggi compie 54 anni: «Ho un lavoro a carattere economico-finanziario sui mercati internazionali». Anna Goti, invece, è una fiorentina che finora ha fatto la casalinga ma, adesso, accetterebbe volentieri un impiego. Gloria Coco che è arrivata a Torino dopo essere stata a Milano e a Ravenna, il marito lo ha appena salutato e aspetta - insieme - il divorzio e un'anima gemella. Non è mai troppo tardi. «In casa? - riflette -. No, non si stupiscono che sia qui. Faccio tutto quello che mi piace». La maggior parte di queste over 50, con qualche moina ai fornelli, potrebbe prendere gli uomini per la gola a colpi di soufflé e di mousse. Sono abili nel giardinaggio, conoscono i mobili e i tappeti antichi, leggono Proust e altri autori internazionali. Non si vergognano dell'età ma ci tengono a sottolineare di portare bene gli anni. Lorenzo del B oca

Persone citate: Amelia Franceschini, Anna Goti, Franca Lazzari, Gabriella Mattei, Isabella Rossellini, Liliana Cecere, Marta Maestrelli, Proust, Sharon Stone, Simonetta Maffizzoli