Due cadaveri carbonizzati su un'auto

Roma, ma il test sull'efficienza degli agenti italiani scatena le polemiche: non vi proteggiamo più Giallo a Roma Due cadaveri carbonizzati su un'auto ROMA. Due cadaveri completamente carbonizzati, sembra di un uomo e di una donna, sono stati trovati ieri poco dopo le 12,30 all'interno di un'auto, bruciata in una strada di campagna a Torrimpietra, vicino a Roma. Secondo le prime ipotesi si tratterebbe di un duplice omicidio maturato nell'ambiente della prostituzione dall'Est. La scoperta è stata fatta da due ragazzi che percorrevano in bicicletta via dei Prati Gelsi, in località Castello, vicino a una casa vinicola: hanno visto la vettura bruciata e hanno subito chiamato il 112. Sul posto sono arrivati in pochi minuti i carabinieri della stazione di Torrimpietra. I cadaveri erano nella parte posteriore dell'auto, uno riverso sul sedile, l'altro sul fondo. Gli investigatori ne avrebbero individuato uno, una donna bulgara di 24 anni, Nora Koceva. La giovane, sembra, era ricercata dagli agenti del commissariato di Fiumicino per una rapina. Non è stato possibile accertare l'identità dell'altra persona perché i documenti sarebbero stati distrutti dalle fiamme. L'auto è quasi completamente bruciata ma la targa era in parte leggibile. Ora si presenta difficile il lavoro dei carabinieri e del medico legale per identificare il secondo cadavere, ridotto a scheletro. Anche per questo è arduo stabilire con precisione il sesso della persona. Probabilmente già oggi, o al più tardi lunedì, sarà eseguita l'autopsia. L'auto era una Lancia Prisma la cui targa è stata poi ricostruita. Il proprietario non avrebbe precedenti, sarebbe «una persona tranquilla» e dovrebbe essere ascoltato nelle prossime ore. Nella «Prisma» sono stati trovati alcuni oggetti che dovranno essere analizzati: tra questi una lima per unghie, un tagliaunghie, un anello, un braccialetto d'orologio. Nel cofano c'erano anche un'autoradio e una bilancia. [Ansa]

Persone citate: Nora Koceva

Luoghi citati: Roma