Luserna punta su Londra

Denunciato per gioco illegale il titolare della ricevitoria Denunciato per gioco illegale il titolare della ricevitoria Luserna punta su Londra in (twin!* <jm La «city» accetta le Il giudice: un fatto scommesse via computer nuovo da studiare a fondo * Se l'Amburgo vince la partita odierna contro il Bayern, con 20 mila lire di giocata si incassano 134 mila lire. E' una delle tante scommesse che si possono fare alla videoteca Metropolis di Luserna San Giovanni, sede dell'unica ricevitoria in Piemonte collegata via computer e modem alla società londinese I.S.B. (International Sports Betting). Le scommesse vengono raccolte quotidianamente, la quota minima è di 10 mila lire, quella massima di 100 mila. Su che cosa puntare? Gli appassionati non hanno che l'imbarazzo della scelta, ogni giorno nel mondo si svolgono innumerevoli manifestazioni sportive. Ma queste scommesse sono lecite o sono fuori legge? La questura di Torino vuole vederci chiaro e, dopo un'ispezione al Metropolis ha denunciato alla magistratura il titolare, Roberto De Giorgi, 43 anni, per avere abusivamente avviato un'attività di pubbliche scommesse in violazione alle norme di Pubblica Sicurezza. Si ripete quanto è accaduto a Bologna, dove sono stati posti i sigilli a una ricevitoria (giro d'affari 80 milioni al mese), ma il provvedimento è stato poi ritirato dal procuratore della Repubblica. Dice De Giorgi: «Sono stato io ad informare la questura che 1' 11 luglio, avendo aderito alla proposta della I.S.B. - il contratto impone l'obbligo di avvertire i carabinieri se un giocatore effettua puntate per più di 4 milioni, come ostacolo al riciclo del denaro sporco avevo iniziato a raccogliere le scommesse sui Mondiali di calcio. Dopo pochi giorni sono arrivati gli ispettori di polizia che mi hanno costretto a sospendere l'attività. Ho ubbidito e ho perso tutte le scommesse di quel periodo. Dopo avere atteso invano chiarimenti, ho ricominciato a raccogliere le giocate». Nel frattempo la questura ha inviato un fascicolo alla procura della Repubblica di Pinerolo denunciando il De Giorgi perché sprovvisto di licenza. Una circolare del ministero delle Finanze ipotizza addirittura l'arresto per chi raccoglie scommesse non autorizzate in luogo pubblico, stesso trattamento è riservato a chi organizza giochi d'azzardo. Il problema era stato sollevato a maggio dal Coni, che ve- deva nei bookmakers londinesi temibili concorrenti in grado di portare via ingenti somme di denaro al Totocalcio: il 10% degli incassi finiscono all'Erario londinese, alla ricevitoria italiana resta il 7% e su tale somma vanno pagate le tasse. L'ultima parola spetta ora al giudice, il sostituto procuratore Santoriello: «Si tratta di un problema nuovo. E' importante considerare la possibilità di errori nell'interpretare la legge da parte dell'indagato». [a. già.] Schedina senza frontiere, giocate da 10 a 100 mila lire * r i"«lSÌÌ^r>" = Roberto De Giorgi, 43 anni titolare della videoteca Metropolis a Luserna San Giovanni

Persone citate: De Giorgi, Roberto De Giorgi, Santoriello

Luoghi citati: Bologna, Londra, Luserna, Luserna San Giovanni, Piemonte, Pinerolo, Torino