Un solo biglietto per tutti i treni piemontesi di Gianni Bisio

Un solo biglietto per tutti i treni piemontesi Presentato il nuovo orario: mille le modifiche con 35 nuovi convogli e fermate più numerose Un solo biglietto per tutti i treni piemontesi Primo passo delle Ferrovie verso il ticket valido anche sui bus Duecentomila nuovi orari ferroviari stanno per essere distribuiti in Piemonte ai «clienti» - non più «utenti» - delle Ferrovie dello Stato per divulgare le novità previste in parte dal prossimo 25 settembre (tempi e nuovi treni con più fermate) e in parte dal 10 ottobre (tariffe regionali per gli abbonamenti e diverso sistema di vendita dei biglietti a terra). Il direttore compartimentale, Edoardo Gorzegno, ha presentato ieri l'orario '94-'95, sottolineando come si tratti di un'operazione assai complessa per la presenza contemporanea di molti obiettivi: risultati commerciali, gerarchie di servizi, che debbono contemperare le necessità pubbliche con quelle dei ricavi economici, vincoli tecnici legati agli impianti e ai materiali rotabili disponibili, contenimento dei costi, soddisfacimento di una clientela con interessi spesso contrapposti. «Il risultato - ha detto Gorzegno - è un compromesso che tiene conto dei viaggiatori che rendono e dei servizi indispensabili e ineliminabili». Il prossimo orario, in vigore dal 25 settembre '94 al 27 maggio '95, contiene per il solo Piemonte circa mille modifiche rispetto al passato, 35 nuovi treni e 365 nuove fermate. In più è stato accantonato ogni progetto di chiusura su linee di trasporto locale: come dire che i rami secchi restano. ORARIO. Gorzegno ha elencato le pricipali novità: due nuovi treni regionali tra Asti e Torino in mattinata (partenza da Asti alle 8,56 e da Porta Susa alle 11,15); nuovo collegamento da Santhià a Porta Nuova; nuova coppia di treni sulla direttrice Savona-Cuneo tra Fossano e Savona e viceversa, nuovi collegamenti Torino-Cuneo (57 minuti) e Fossano-Porta Nuova; ristrutturazione radicale sulle linee Novara-Varallo e SanthiàArona. Inoltre saranno introdotte maggiori possibilità di collegamento fra Chivasso e Lingotto per i pendolari, anticipando il modello futuro del «passante» torinese, utilizzato come linea metropolitana. «Sui lunghi percorsi - ha aggiunto il responsabile della Direttrice Tirrenica Nord, ing. Liurni viene introdotto un nuovo Intercity per Bologna e diventa stabile il Pendolino festivo Torino-Roma e ritorno, il «Trenomare» che ha servito Liguria e Versilia». Inoltre i treni «speciali» di Natale e Pasqua sono già programmati da ora e prenotabili. ABBONAMENTI. E' stata istituita una tariffa regionale: si chiama 40/13, è limitata al territorio piemontese, tende all'unificazione ferro-gomma e nei confronti di quella attuale (la 21/A) registra un aumento del 12 per cento: «Ma rispetto alle autolinee - dice Gorzegno - è ancora più bassa del 50 per cento, mentre è inferiore del 56 per cento nei confronti della Francia e del 220 rispetto alla Svizzera». Se l'abbonamento si fa per 13 mesi c'è uno sconto ulteriore del 30 per cento. PUNTUALITÀ'. Mediamente il 93 per cento dei treni in Piemonte è arrivato puntuale o con un ritardo massimo di 5 minuti.PULIZIA E COMFORT. E' l'anello debole delle ferrovie: «Ci sarà una soluzione con la disponibilità di nuovi materiali rotabili». PUNTI DI VENDITA. Sono già 400, ma diventeranno 700 in breve tempo i punti di vendita a terra (bar, tabaccherie, edicole) dove i viaggiatori potranno acquistare biglietti e abbonamenti a fasce chilometriche validi per qualsiasi direzione. Quindi non più file d'attesa nelle biglietterie (si vogliono eliminare quelle delle stazioni minori) o alle agenzie Fs: «Il cliente dice Gorzegno - prima di iniziare il viaggio deve compilare il biglietto e convalidarlo alle macchinette automatiche». Sempre più semplice. Gianni Bisio

Persone citate: Comfort, Edoardo Gorzegno, Pasqua