Un martire dell Azione Cattolica

Il Capo dello Stato a Ivrea commemora Gino Pistoni, morto mentre soccorreva il nemico Un martire dell Azione Cattolica QUEL LUGLIO DEL Chi era Gino Pistoni? «Un ragazzo come tanti» ha detto ieri di lui il professor Venditti. Intelligente, forte, pieno di volontà e di voglia di vivere. Nasce nel 1924 da una famiglia di commercianti. Diplomato ragioniere a Torino, torna a Ivrea dove lavora per qualche mese nel negozio dei genitori. Arruolato, viene «rapito» dai partigiani che organizzano la sua fuga dal distretto militare di Ivrea. Si unisce ai Garibaldini e li segue nella lotta sulle montagne. E' luglio del 1944. Gino Pistoni ha 20 anni e una personalità che colpisce chi lo conosce. Dopo un mese di combat¬ timenti in cui si distingue per coraggio e lealtà, partecipa a un'azione di sabotaggio nella zona di Trovinasse. C'è da fare saltare un ponte. Arrivano i nemici, tedeschi e repubblichini. Inevitabile lo scontro a fuoco. Un fascista cade a terra ferito. Si lamenta, chiede aiuto. Le sue richieste vengono raccolte proprio da Pistoni, che non esita a lasciare le armi per andare in suo soccorso. Un gesto di altruismo che costerà la vita al giovane dell'Azione Cattolica: morirà colpito dalle schegge di un mortaio. Il suo corpo sarà recuperato solo dopo quattro giorni.

Persone citate: Gino Pistoni, Pistoni, Venditti

Luoghi citati: Ivrea, Torino