Rosi prende a pugni la Tv di G. P.

Stanotte non verrà trasmesso il match iridato di Las Vegas Stanotte non verrà trasmesso il match iridato di Las Vegas Rosi prende a pugni la Tv «Sono deluso, specie per i miei tifosi» LAS VEGAS. Gianfranco Rosi è amareggiato perché il suo 16° incontro mondiale, in programma questa notte nella riunione con sei sfide iridate (fra le quali la rivincita Chavez-Tylor e una semifinale fra Parisi e l'americano Pendleton), non sarà trasmesso in diretta Tv in Italia. «Sono deluso - dice - ma il fatto mi stimola ancora di più. A questo punto non è più un mio problema, ma degli sportivi che avrebbero voluto vedermi difendere la corona dei superwelter Ibf. Sono qui per combattere e non per la Tv che ha rinunciato alla trasmissione per non spendere 150 milioni. Pensare che il mio sarà il primo dei sei combattimenti, alle 14,45 locali, mezzanotte meno un quarto in Italia, e lo vedranno in tutti gli Usa». «Comunque - continua il trentasettenne perugino - sono in perfette condizioni, risultato di due mesi di dura preparazione. Ho la convinzione di essere più forte del mio sfidante che ha 29 anni. Certo, Vincent Pettway aggredirà subito, e dovrò stare attento, soprattutto nelle prime riprese. L'americano avanza a testa bassa, si aggrappa a scorrettezze, è un tipo spigoloso. Ma io sono il campione che non aspetta, che vuol vincere facendo un match spettacolare. Sono pronto a danzare, ma anche a colpire». Rosi spera già, dentro di sé, di tornare fra un anno in questa rovente e pazza città del deserto americano per incontrare Terry Norris, campione Wbc nella stessa categoria, per l'unificazione del titolo, a coronamento di una strepitosa carriera sportiva. E' questo il suo grande «sogno americano». L'appuntamento è decisivo anche per Giovannino Parisi: «Non dormo più, non vivo più, se non riconquisto il titolo mondiale». Titolo che, come è noto, gli è stato tolto a tavolino. Avversario dell'olimpionico di Seul è Fred Pendleton, trentunenne di Filadelfia, fino a qualche mese fa campione del mondo dei leggeri Ibf. L'incontro è considerato una semifinale verso quel mondiale dei superleggeri Wbc, detenuto dal messicano Julio Cesar Chavez, che proprio stanotte lo metterà in palio nella rivincita con Meldrick Tylor. [g. p.]

Luoghi citati: Filadelfia, Italia, Las, Las Vegas, Usa