COSTANZO una vita coi baffi

COSTANZO Professione, amori: presto in uscita la biografìa del giornalista COSTANZO ANZO una vita coi ROMA. La prima reazione è stata di rifiuto: «La mia biografia? Non mi piace: mi sa un po' di morte». Poi è passato del tempo: lunghi mesi di lavoro e di ricerche per l'autore del volume, il giornalista Umberto Piancatelli. E adesso che il libro è quasi pronto per essere stampato (uscirà a novembre, pubblicato dalla Nuova Eri), Maurizio Costanzo, 54 anni, inventore dello Show di Canale 5 che porta il suo nome e che più di ogni altro ha saputo fotografare lo stato delle cose nella società italiana degli ultimi anni, si è abituato all'idea. Anche se del manoscritto non ha ancora voluto leggere nulla. L'indagine sulla sua persona, intitolata «Che cosa c'è dietro i baffi?», tanto per riportare all'orecchio del pubblico il proverbiale quesito lanciato ai tempi di «Bontà loro», è minuziosa fino alla pignoleria; puntuale ed approfondita, corredata da materiali vari, pezze d'appoggio che serviranno ai lettori per comporre con la dovuta precisione il mosaico della personalità di uno dei protagonisti più famosi della nostra tv. Racconta l'interessato: «Era da tempo che vedevo seduto nelle prime file del Teatro Parioli, durante le registrazioni delle serate, questo giornalista che non conoscevo. Mi diceva spesso: "Ho collezionato le sue cose". Poi un giorno mi ha spiegato il suo progetto. Sulle prime mi sono allarmato e ho anche esposto le mie perplessità: "Ma alla gente che gliene importa di sapere tutte queste cose su di me?". Lui è andato avanti per la sua strada e l'ho molto stimato perché ha fatto un lavoro straordinario di al meno tre o quattro anni andando a scovare cose di cui neanche io mi ricordavo o che pensavo di aver ir rimediabilmente perduto. Adesso l'idea della biografia non mi di spiace più». Resta il fatto che Costanzo non abbia voluto leggerla, così come non ha voluto leggere la prefazio ne di Michele Santoro che pubblichiamo in questa pagina, «So che il libro lo ha molto incuriosito - rac conta - e mi ha fatto piacere che abbia accettato di scriverla». E al lora? Perché tutta questa voglia di rimandare il più possibile la lettu ra del manoscritto? Pudori? Timo re di trovare fra le pagine cose po co piacevoli, particolari della vita pubblica o privata che magari non desidera vedere stampati? «Ho solo dato uno sguardo qua e là alle bozze - confessa Costanzo -. Ma non è per via di paure o altro. Il fatto è che io sono sempre stato in teressato molto più al futuro che al passato: una biografia riguarda naturalmente questa seconda sfe ra e di conseguenza mi stimola di meno». E poi c'è un'altra ragione per cui Costanzo non ha voluto mettere bocca nel lavoro del suo biografo: ((Avrei potuto operare delle censure e m'interessava evi tare del tutto questo pericolo». Però la ricostruzione della prò pria esistenza può offrire anche momenti piacevoli e anche diverti menti inattesi. «Nel libro - anticipa Costanzo - ci saranno le mie pagel le di studente. E non solo: l'autore è perfino andato nel liceo romano dove ho studiato, il Giulio Cesare, ed è riuscito a farsi dare dei nume ri dell"Araldo', il giornale scolasti co su cui scrivevo i miei primi articoli». Ma gli anni della scuola, la stessa frequentata da' Antonello Venditti e poi celebrata in una nota canzone, rivivono in «Cosa c'è dietro i baffi» anche grazie alla interviste ai compagni di scuola di Costanzo: «Mi hanno telefonato in tanti - racconta il giornalista -, vecchi amici che mi raccontavano: "Sai, è venuto qui uno che sta scrivendo un libro su di te, mi ha fatto un sacco di domande..."». Potremo sapere tutto, insomma, dell'infanzia e della giovinezza dell'anchorman coi baffi. Ma con l'andar degli anni è probabile che si entri anche in terreni più delicati: la politica, il coinvolgimento nella vicenda della P2 seguito dalla famosa, pubblica ammissione di aver commesso un errore («Sono stato un cretino»), l'attentato mafioso in via Fauro, il 14 maggio del '93, la vita sotto scorta iniziata dopo quella grande paura, le polemiche, le prese di posizioni e naturalmente il successo. Quello, grandissimo, televisivo. Ma anche quello, ugualmente forte, nella vita sentimentale. Da quattro anni Costanzo è legato a Maria De Filippi e da qualche mese si parla di un possibile quarto matrimonio del giornalista. Il libro toccherà anche questi argomenti? «Credo di sì: so che l'autore ha incontrato le persone cui sono stato legato». Fulvia Caorara Costanzo in una foto di tanto tempo fa con Nicola Di Bari e Gianni Nazzaro A sinistra Maurizio Costanzo con Maria De Filippi. A destra mentre brucia la maglietta nella famosa puntata dello «Show» contro la mafia Qui accanto Michele Santoro: ha scritto la prefazione al libro di Maurizio Costanzo. Ne pubblichiamo qui sotto uno stralcio

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