Allarme colera

Allarme colera Allarme colera Tirana, i casi sono già 27 BARI. «L'allarme è ingiustificato. La situazione è sotto controlo. Siamo preparati ad affrontare il colera, la nostra organizzazione è efficientissima e non è possibile che sfugga un caso ai nostri uffici sanitari». Mentre due corvette pattugliano l'Adriatico, Salvatore Squarcione, vicedirettore generale per "'Igiene Pubblica al ministero della Sanità, tranquillizza. Arrivato a Bari con altri tre epidemiologi, dice che non c'è alcun rischio che il colera si estenda all'Italia: «Ciò che accade qui non ha significato. La nostra organizzazione non è quella dell'Albania». Intanto l'epidemia in Albania si estende e sale verso nord. Il ministero della Sanità ha ammesso l'esistenza di un secondo focolaio a Librazhd, a nord-est di Tirana, a 200 chilometri da Kucova, ritenuta finora l'unica zona colpita. Cresce anche il bilancio dei morti, ora sono nove. Secondo i dati ufficiali dell'Oms, i casi accertati di colera sono 27 su 190 sospetti. Squarcione ha spiegato che il batterio individuato è il vibriocolera «0:1-Ogawa», diverso dal vibrione «0:139» comparso recentemente nell'epidemia del SudEst asiatico. Nonostante le rassicurazioni e i risultati negativi delle analisi I sulla rete fognante e sull'acque] dotto, la sindrome del colera viei ne alimentata da mille voci. I i controlli nei mercati, nei negozi | di generi alimentari e nei porti continuano. Ieri a Otranto sono stati sequeI strati e distrutti 70 chili di carne che alcuni albanesi, sbarcati da un traghetto proveniente da Valona, avevano in valigia. Un divieto deciso dal ministero della Sanità impedirà l'importazione di pesce, molluschi e funghi. L'arrivo di clandestini, nonostante i controlli, non si è interrotto: 14 sono approdati nel Salento. Il prefetto di Brindisi, Andrea Gentile, è pessimista: la situazione «rimane sempre a rischio, forse ancor di più di quanto non fosse nel '91». Is. t.]

Persone citate: Andrea Gentile, Ogawa, Salvatore Squarcione, Squarcione

Luoghi citati: Albania, Bari, Brindisi, Italia, Otranto, Tirana