Sfida all'America «Invaderò Haiti »

n IC Clinton parla a un Paese diviso Sfida all'America «Invaderò Haiti » WASHINGTON. Bill Clinton, sfidando il Paese, in parte contrario all'invasione di Haiti, ha offerto al capo della giunta golpista dell'isola una sorta di esilio dorato che equivale ad un ultimatum. Raul Cedras da parte sua ha risposto che piuttosto che accettare preferisce morire. A meno di sorprese dell'ultimo minuto, la parola è ormai alle armi. Dopo il messaggio lanciato ieri notte in tv dal Presidente americano, l'ultimo elemento di incertezza riguarda la data dell'attacco. Ma tutte le voci ufficiose parlano di una notte dei primi giorni della prossima settimana. In un incontro con i giornalisti tenuto prima del suo discorso televisivo, Clinton ha mostrato fotografie delle presunte brutalità commesse dalla giunta golpista di Port-au-Prince e ha annunciato che «ogni iniziativa diplomatica è da considerarsi esaurita». «Mi rendo perfettamente conto - ha continuato il presidente - che l'invasione è impopolare. So che cade in un momento sbagliato. Ma credo che sia la cosa giusta da fare». F. Galvano e P. Passarmi A PAG. 7

Persone citate: Bill Clinton, Clinton, Galvano, Port, Raul Cedras

Luoghi citati: America, Haiti, Washington