Batteri, tartarughe e pesci in viaggio

Batteri, tartarughe e pesci in viaggio Batteri, tartarughe e pesci in viaggio riparte nel momento in cui il Sole scende a toccare l'orizzonte. Ciò gli consente di calcolare sulla sua bussola biologica l'angolo di rotta che dovrà mantenere durante la tappa. Ma durante la notte saranno le stelle a consentirgli di verificare tale rotta nel corso della tappa. Nella fase finale del volo, mentre si inoltra sul territorio africano, sarà il campo magnetico terrestre ad assumere una funzione importante: infatti l'intensità del campo magnetico è massima ai Poli e si attenua fino a raggiungere il minimo all'Equatore e il suo progressivo affievolirsi, captato dal cervello del beccafico, gli dice che la sua passano molti anni in mare aperto per tornare infine a deporre le uova sulla spiaggia dove sono nate; le anguille compiono il percorso inverso, dai fiumi, laghi, canali dove sono cresciute al Mar dei Sargassi da cui erano partite quando erano lunghe appena qualche millimetro. Olfatto. Si ritiene che i piccioni viaggiatori si facciano aiutare nel ritorno a casa dal ricordo degli odori registrati nel viaggio verso il luogo di lancio. Anche i salmoni ritroverebbero i fiumi natii dove vanno a deporre le uova grazie alla memoria degli odori dei loro primi mesi. meta si sta avvicinando. Il sistema di orientamento degli animali è estremamente delicato, basta una perturbazione minima perché vada in tilt. Al Dipartimento di scienze del comportamento dell'Università di Pisa, uno dei pricipali centri di studio di questi fenomeni, sono in corso ricerche sui piccioni