Ma Visconti è di destra? di P. Bat.

Ma Visconti è di destra? Ma Visconti è di destra? I media lo definiscono oramai l'«ideologo della destra», il capofila della «cultura di destra». Ma Marcello Veneziani, direttore dell'Italia settimanale, sul Giornale, sentenzia: «La cultura di destra non esiste». E ancora: nella destra «c'è stata una diffusa insensibilità al ruolo e al significato della cultura, nel nome di un falso realismo che in realtà era l'alibi di una sussiegosa ignoranza, di una diffidenza per il pensare autonomo, ritenuto quasi un'arma impropria e un indice di tradimento» secondo il principio per cui «chi pensa tradisce, chi crede obbedisce». Secondo Veneziani si salva solo una «destra invisibile» in cui possono ritrovarsi «figure sorprendenti, persino tra intellettuali con tessera del pei e dintorni» tra cui Cesare Pavese, Pier Paolo Pasolini e Luchino Visconti. [p. bat.]

Persone citate: Cesare Pavese, Luchino Visconti, Marcello Veneziani, Pier Paolo Pasolini, Secondo Veneziani, Visconti

Luoghi citati: Italia