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Washington assolve Marion Barry A New York la spunta Cuomo, e 5 Kennedy si candidano per il voto di novembre Washington assolve Marion Barry L'ex sindaco cocainomane vince le Primarie WASHINGTON. Risultato clamoroso nelle primarie democratiche per l'elezione a sindaco di Washington: Marion Barry, l'uomo politico che quattro anni fa aveva lasciato la carica di primo cittadino della capitale Usa in seguito all'arresto per detenzione di cocaina, ha ottenuto la candidatura del partito democratico per le elezioni di novembre, ponendo una seria ipoteca sulla riconquista della carica. Le primarie svoltesi l'altro ieri hanno interessato nove Stati e la capitale. Erano in palio le candidature per otto cariche di governatore, per otto seggi al Senato e per 73 seggi alla Camera dei rappresentanti. Nelle primarie, gli elettori dei partiti democratico e repubblicano scelgono i rispettivi candidati per le elezioni di medio termine in novembre. Ma nel «supermartedì elettorale» non ha brillato solo la stella di Barry, ma anche quelle dei membri della dinastia Kennedy e di Mario Cuomo. Nel Rhode Island, Patrick Kennedy, 27 anni, figlio del senatore Ted, ha ottenuto con disarmante facilità la candidatura democratica per un seggio da deputato alla Camera dei rappresentanti: l'8 novembre se la vedrà con il repubblicano Ken Vigilante. In caso di nuova affermazione, affiancherà in con¬ gresso il padre (che pure si trova di fronte ad una delle campagne più difficili della sua carriera politica contro il candidato dell'opposizione Mitt Romney) e il cugino Joseph, deputato del Massachusetts. Nel Maryland, Kathleen Kennedy Townsend, 43 anni e primogenita di Robert Kennedy, ha vinto le primarie come vice-governatore in tandem con Parris Glendening. Sempre nel Maryland, Mark Shriver, 30 anni, figlio di Eunice Kennedy, ha superato il primo ostacolo per un seggio nella legislatura statale. Agevole è stata anche la vittoria di Mario Cuomo nelle primarie per la carica di governatore dello Stato di New York: ha prevalso nel duello con Leonora Fulani, accumulando circa l'80% dei consensi, mentre il suo sfidante di novembre George Pataki ha battuto nelle file repubblicane Richard Rosembaum. [e. st.] Marion Barry