Ucciso dal racket davanti a casa di A. Me.

Ucciso dal racket davanti a casa Caltanissetta, tre uomini armati e mascherati hanno atteso l'imprenditore Ucciso dal racket davanti a casa // delitto sotto gli occhi della moglie incinta CALTANISSETTA NOSTRO SERVIZIO Un imprenditore di Serradifalco, in provincia di Caltanissetta, è stato ucciso nella notte da tre sicari che lo aspettavano nella sua abitazione. Luigi Filippo Lovalenti, 30 anni, è stato freddato con tre colpi del suo fucile da caccia, davanti alla moglie, incinta di quattro mesi, e a due dei quattro figli. Gli inquirenti stanno battendo la pista del racket delle estorsioni, anche se non viene esclusa la rapina. Dalla casa, infatti, mancano gioielli e denaro, ma potrebbe trattarsi di una messinscena. L'uomo era titolare di una fabbrica che lavora il vetro, la «Sicilvetro». Stava tornando a casa, accanto ai capannoni dell'azienda, quando ha intravisto delle ombre all'interno dell'alloggio. Lovalenti non ha esitato, ha detto alla moglie di stare ferma, ha impugnato la pistola che portava sempre con sé e si è avvicinato. Sulla porta vi era un uomo incappucciato e all'interno della casa, altri due, sempre col volto coperto. La vittima avrebbe intimato loro di uscire, ma i tre, per tutta risposta, gli hanno sparato contro alcuni colpi di fucile. Poi lo hanno finito con due colpi di pistola. Subito dopo sono fuggiti. All'esterno, probabilmente, vi era un quarto complice ad attenderli. Secondo gli inquirenti si tratta di un delitto dai contorni ancora da decifrare. La prima impressione è quella dell'omicidio a scopo di rapina, ma gli investigatori non si sbilanciano e avanzano molti dubbi. Il fatto che gli assassini avessero già rovistato all'interno dell'appartamento (pare che si siano impossessati di alcune armi e di alcuni documenti) e che non si fossero allontanati, che fossero incappucciati e che uno dei tre stesse sull'uscio, lascia pensare che stessero aspettando la loro vittima. La casa potrebbe essere stata messa a soqquadro per «imbrogliare le carte». Fino a tarda ora, i famigliari di Luigi Filippo Lovalenti sono stati interrogati dagli investigatori, ma nessuno ha confermato se la vittima sia stata oggetto di minacce da parte del racket delle estorsioni. La sera precedente un altro imprenditore che aveva sporto numerose denunce a Caltanissetta è stato accoltellato, e ferito gravemente. Vittorio Grilletti, 48 anni, tabaccaio e presidente del Comitato di iniziative sociali, è riuscito comunque a non farsi sorprendere facendo fuggire gli assalitori. Ora si trova ricoverato al «Sant'Elia» di Caltanissetta in prognosi riservata, [a. me.]

Persone citate: Luigi Filippo Lovalenti

Luoghi citati: Caltanissetta, Serradifalco