Mubarak, guerra alla Cnn di Andrea Di Robilant

Mubqrqk, guerra alla Cnn Mubqrqk, guerra alla Cnn Tre arresti dopo il video-choc LA BAMBINA CIRCONCISA U IL CAIRO N drammatico video della «Cnn» sulla circoncisione di una bimba del Cairo ha fatto improvvisamente esplodere il contrasto tra società arcaica e moderna in Egitto. E il caso scatenato dall'emittente americana ha finito per offuscare la vittoria di Hosni Mubarak nel portare a compimento questa difficile conferenza mondiale su popolazione e sviluppo. Tre persone sono state arrestate ieri per il loro coinvolgimento nell'episodio della circoncisione: si tratta di un barbiere, uno stagnaro e un fioraio. L'accusa è di aver compiuto «chirurgia illegale» e di aver «osservato parti sensibili del corpo». Il padre della bimba è stato rilasciato su cauzione (100 mila lire). Anche la giovane egiziana che aveva organizzato il servizio per la «Cnn» è stata rilasciata. Ma contro di lei rimane l'accusa di essersi adoperata «per mettere in cattiva luce il Paese» e potrebbe essere interrogata di nuovo. Quello di Nevine Hamden è in realtà un caso nel caso. Giovane donna di buona famiglia, insegna inglese alla ((American University» del Cairo e lavora parttime per la «Cnn», un'emittente molto popolare negli strati della società egiziana più in contatto con l'Occidente. E' anche molto impegnata nella lotta per l'emancipazione della donna nel suo Paese e così, in vista della conferenza del Cairo, propone un servizio sulla circoncisione clandestina per dimostrare che il fenomeno esiste ed è ancora molto diffuso. Il suo fioraio le presenta una famiglia di periferia in cui una bimba di dieci anni sta per essere operata (recisione della clitoride). Il padre acconsente alla presenza delle telecamere durante tutte le fasi dell'operazione, che viene condotta da Anwar Mohammed Mahmoud, professione barbiere, con l'assistenza di uno stagnaro non identificato. Le scene riprese dalla «Cnn» sono scabrose: la bimba terrorizzata prima della circoncisione, la bimba sul tavolo con le gambe divaricate mentre il barbiere le infila le forbici nella va¬ gina e dichiara che «è importante impedire che diventi promiscua», e infine la bimba in lacrime circondata dalle donne di casa che ululano festosamente. Lo «scoop» va in onda mercoledì scorso. Provoca reazioni fortissime in tutto il mondo, e specialmente al Cairo, dove la conferenza delle Nazioni Unite è cominciata da soli due giorni. Per Mubarak, impegnato a dimostrare che il suo Paese è all'avanguardia in Islam per quanto riguarda i diritti della donna e la pianificazione familiare, è un colpo durissimo. Il giorno dopo, intervistato dalla «Cnn», dichiara di essere «scioccato» per quello che ha visto. Ma sono convinto - aggiunge che si tratta di un episodio isolato e che la pratica sia perlopiù scomparsa. In realtà sembra che la pratica della circoncisione nelle sue varie forme (dalla recisione della clitoride alla asportazione delle parti più esterne degli organi sessuali della donna), sia ancora molto diffusa non soltanto nei piccoli villaggi isolati del Sud ma anche nella capitale. Il caso, comunque, sembra finire lì: uno «scoop» imbarazzante che viene presto superato dai lavori della conferenza. Ma in realtà Mubarak continua a preoccuparsi della vicenda. Anche perché, come dice un ufficiale di polizia di Dharb el Ahmar che ha seguito le indagini, riguarda «la dignità dell'Egitto». I poliziotti lavorano per tre giorni. Poi, ieri mattina, il quotidiano filo-governativo ((Al Ahram» annuncia l'arresto del barbiere, dello stagnaro, del fioraio, del padre (che poi sarà rilasciato) e di Nevine Hamdan. E a quel punto il caso rischia di riesplodere: la «Cnn», infatti, è pronta a fare un battage planetario pur di ottenerne la liberazione della sua collaboratrice. Ma non ce n'è bisogno: alle sette di sera, la Hamdan chiama l'ufficio dell'emittente americana e rassicura tutti. Per ora è libera e si sta riprendendo dallo choc in una clinica privata. Andrea di Robilant «Le riprese della tv hanno offeso la dignità dell'Egitto» L'edificio del Cairo, sorvegliato dagli agenti, dove si tiene la Conferenza Il delegato vaticano alla Conferenza del Cairo, Navarro

Persone citate: Anwar Mohammed Mahmoud, Hamdan, Hosni Mubarak, Mubarak, Navarro

Luoghi citati: Cairo, Egitto, Il Cairo