«La forza contro i secessionisti turchi»

«La forza contro i secessionisti turchi» CIPRO ALI/ONU «La forza contro i secessionisti turchi» NICOSIA. Il presidente cipriota Glafcos Clerides ha chiesto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di adottare «misure coercitive» nei confronti della sedicente «Repubblica turca di Cipro del Nord» (Rtcn) se essa continuerà a respingere i piani di riunificazione dell'Onu. Autoproclamata nel 1983 nella parte dell'isola da 20 anni sotto occupazione militare turca, la Rtcn è riconosciuta solo dal governo di Ankara. La richiesta di Clerides è contenuta in una lettera al segretario generale dell'Onu Boutros Boutros-Ghali il cui testo è stato reso pubblico ieri a Nicosia. Nel messaggio Clerides si dice inoltre pronto a riprendere i negoziati di pace - interrotti dalla controparte - a patto che i turco-ciprioti accettino la proposta del Consiglio di sicurezzache vuole la riunificazione dell'isola su base federativa. Tale soluzione è respinta dai turco-ciprioti che pretendono il riconoscimento della loro sovranità e rifiutano anche la risoluzione con cui le Nazioni Unite hanno ordinato il ritiro da Cipro delle truppe di Ankara e dei coloni insediati sull'isola dalla Turchia. Nella sua lettera Clerides rinnova la proposta di completa smilitarizzazione di Cipro, invasa dai turchi nel 1974 dopo un fallito colpo di stato greco-cipriota, e propone l'espansione della forza di pace dell'Onu (Unficyp) presente sull'isola dal 1964 ma ridotta a circa 1200 uomini dai 6000 iniziali. [Ansa]

Persone citate: Boutros Boutros-ghali, Clerides, Glafcos Clerides

Luoghi citati: Ankara, Cipro, Nicosia, Turchia