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«Sigilli» alla spiaggia di Poma Una turista colpita alla testa dai sassi. Il sindaco: provvedimento obbligato «Sigilli» alla spiaggia di Poma Si temono nuovi crolli, chiusa Ghiaia di Luna LATINA. Il timore di nuovi crolli, dopo quello di tre settimane fa in cui fu coinvolta una bagnante, che rimase ferita alla testa, ha fatto scattare a Ponza un nuovo provvedimento di chiusura della splendida spiaggia di Chiaia di luna. Secondo quanto si è appreso, il sindaco di Ponza, Antonio Balzano, ha disposto già da ieri sera lo sbarramento totale dell'accesso all'unico tratto di spiaggia che può essere raggiunto via terra. Un'ordinanza categorica: sigilli già all'imbocco del tunnel romano. «Sono stato costretto ad arrivare a questo - ha dichiarato il sindaco -; il precedente divieto era stato praticamente ignorato». A giorni, secondo quanto ha riferito un albergatore della zona, Paolo Greca, «è previsto però l'arrivo del geologo Paterno, il tecnico che da anni segue la situazione di Chiaia di luna. Noi albergatori siamo fiduciosi: siamo convinti che una soluzione si possa tro¬ vare. D'altra parte è dagli Anni 50, quando è stata aperta, che la spiaggia di Chiaia di luna è soggetta a crolli. E per fortuna non è mai morto nessuno». Un'altra ordinanza di chiusura, ha spiegato l'albergatore, venne disposta nel 1987. «Ora ci auguriamo che venga trovata una soluzione definitiva - ha concluso l'albergatore - per noi che viviamo di turismo questa chiusura è un flagello: rovina l'immagine dell'isola». Il provvedimento di chiusura, ha precisato in seguito Antonio Balzano, non è una novità. «La vera chiusura risale all'87, da allora la spiaggia è stata parzialmente riaperta al pubblico solo nei mesi estivi e solo grazie a mie ordinanze. Ieri abbiamo messo le transenne semplicemente perché era scaduta anche l'ultima ordinanza». Il problema di Chiaia di luna, ha precisato il sindaco di Ponza, riguarda tutte le spiagge dell'isola. «Tutte le nostre rocce sono friabili e soggette a croni - ha detto Balzano -, è per questo che ritengo abbastanza assurda, pur avendola dovuta ordinare, la chiusura di Chiaia di luna». Per puntellare la famosa spiaggia, ha riferito, è stato già messo a punto e finanziato dalla regione Lazio, «un progetto di consolidamento fatto da un ingegnere e da un geologo». I lavori dovrebbero essere ultimati entro l'estate prossima. Ma il problema di Ponza e delle sue rocce friabili, ha chiarito il sindaco, «può essere risolto solo con una capillare opera di informazione fatta ai turisti: tutte le altre soluzioni sono irrealizzabili, perché è impensabile che si arrivi a cementificare l'intera isola o a ricoprire tutte le sue rocce di reticolati anticaduta massi. No, l'unica soluzione possibile è il buon senso: la gente deve sapere che in un luogo come questo si deve muovere con una certa accortezza». [Ansa]