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le vip divise le vip divise «Bella l'uniforme» «No alla guerra» PRESTIGIACOMO «Scelta volontaria» Per Stefania Prestigiacomo, deputata di Forza Italia, va valorizzato soprattutto l'aspetto del volontariato «sia quello maschile che, di conseguenza quello femminile. Per questo mi piace il disegno di legge approvato dal Governo Berlusconi. Sicuramente per le donne si tratta di un ulteriore passo avanti verso la parità». Ma «Miss Parlamento», così l'hanno definita i suoi colleghi deputati, confessa: «lo non avrei fatto il militare, non rientra nelle mie aspirazioni». MARINA SALAMON «Sono antimilitarista» «lo sono antimilitarista, sogno un unico esercito europeo - mi sembra che all'interno della Cee ci siano tanti doppioni - e vorrei ridurre le spese militari», spiega Marina Salamoi imprenditrice. Poi spiega: «Detto questo trovo giusto, corretto e necessario garantire la parità di accesso alle donne anche nell'esercito. Boccio però il modello di Difesa voluto dal ministro Previti perchè vuole aumentare le spese militari. Basta con le industrie protette». ALESSANDRA MUSSOLINI «Viva la Finanza» «Finalmente si accoglie la richiesta di molte donne di entrare nell'Esercito». Alessandra Mussolini, nipote del Duce e deputata di Alleanza Nazionale commenta entusiasta la decisione del Governo Berlusconi, «lo con le stellette? Chissà, penso di sì forse avrebbe contribuito a formare in modo diverso il mio carattere. Mi sarebbe piaciuto entrare nella Guardia di Finanza perché mi affasciana l'idea di poter indagare sulle società, sui loro conti, scoprire cose segrete». SANDRA MONPAINI «Amo la Marina» "^H -E' giusto, le donne dovrebbero fare il servizio militare, abbiamo voluto la parità di diritti, quindi». Così la simpatica attrice Sandra Mondaini, moglie di Raimondo Vianello, aveva spiegato alla Stampa la sua posizione sulle donne-soldato. Poi, aveva aggiunto: «lo sarei andata nella Marina Militare, per tre. ragioni. Primo: amo il mare; secondo: mio suocero era ammiraglio. Terzo: sulle navi, anche da guerra, c'è sempre tempo per una partita a carte». LIVIA TURCO «Meglio pacifiste» «lo sono contro il servizio militare sia maschile che femminile. Adesso mi sembra che consentire l'accesso alla naia per le donne sia una falsa parità». A Livia Turco, deputato e leader storica delie donne del pds, l'iniziativa del ministro della Difesa non piace. «Per me - spiega - le donne devono fare una battaglia pacifista, lavorare per una riforma del modello di difesa che preveda l'ampliamento del servizio civile. In questo contesto mi sta bene la pari opportunità tra gli uomini e le donne». A CURA DI Maurizio Tropeano "^H