Il coraggio di firmare le opinioni

Il coraggio di firmare le opinioni RISPONDE O.d.B. Il coraggio di firmare le opinioni GENTILE signor Mesère, qui mi fermo, perché i miei occhi si rifiutano di decrittare ulteriormente la sua lettera che non è battuta a macchina con nastro nero blu viola o rosso, ma incisa, parrebbe senza nastro, sulla carta. E' un vero sforzo inventarne più che ricavarne un significato, e comincio a dubitare di poter rispettare il senso della sua commemorazione di Modugno. Per quanto intuisco, è, senz'altro, affettuosa e rispettosa per lo scomparso, ma la sua è, per forza di cose, una delle lettere che non mi è possibile pubblicare. Sono molte, e per vari motivi. Ci sono anche lettere vergate a mano con scrittura cosi nervosa da restare un mistero, anche ricorrendo alla consulenza di qualche farmacista in grado di interpretare le ricette più impervie di medici illustri. Ma ci sono anche altre lettere che non mi è possibile Il cordi firle op aggio mare nioni pubblicare per altre ragioni. Questa, a esempio, che arriva da Fubine (Al) e inizia così: «Rubrica sig. Oreste del Buono, mi scuso del ritardo nel rispondere al sig. Ben Salali Bekir, articolo apparso su La Stampa del 10/8. Sono allibita da quanto scritto dal sig. Ben Salah Bekir sul degrado dell'Occidente in quanto lo spettacolo offerto da una qualsiasi città araba è allucinante e talmente arretrato da indicare che l'educazione civile e religiosa in tali Paesi non solo non li fa progredire ma li allontana sempre più dal mondo non islamico...». La lettera va avanti in questo modo per tre pagine. E' una donna che scrive con foga e passione per queste tre pagine di crescente esasperazione, ma non me la sento di pubblicare questa lettera perché la sua conclusione non è tollerabile: «La prego, nel caso pubblichi la mia lettera, di omettere il mio nome». Quando si formulano gravi accuse a una grande religione e alle molte nazioni che la praticano occorrerebbe prendersi la propria parte di responsabilità. La lettera del signor Ben Salah Bekir era regolarmente firmata. Si vuole avere un minimo di coraggio nel sostenere le proprie opinioni, specie quando sono così drastiche e assolute e di portata così sconvolgentemente vasta? Oreste del Buono Gentile rubrica, alle 20,30 di sabs to 6 agosto '94 Domenico Modugno ci ha lasciati per sempre. La voce del grande cantante pugliese, una delle più straordinarie del panorama musicale italiano, si è spenta per l'eternità, lasciandoci nel cuore il ricordo di un uomo semplice, sensibile e intelligente che amava la vita e la natura. Con la sua scomparsa a 66 anni, l'Italia perde uno dei suoi cantanti migliori. Se n'è andato quasi senza accorgersene, nella sua Lampedusa, di fronte al bellissimo mare di Sicilia, che... Alessandro Mesère, Aosta

Persone citate: Alessandro Mesère, Ben Salah, Domenico Modugno, Oreste Del Buono

Luoghi citati: Aosta, Fubine, Italia, Lampedusa, Modugno, Sicilia