L'autogol dei calciatori-nonni

L'ETÀ' L'ETÀ' E IL PALLONE Gli esperti di medicina sportiva: grossi pericoli per il cuore e le ossa L'autogol dei calciatori-nonni «Sono rischiose le partite scapoli-ammogliati» ROMA ECIDETE di punto in bianco di dedicarvi allo sport? Alle spalle qualche annetto e la convinzione di fronteggiare l'età con le flessioni oppure con quelle terribili partite di calcio fra «scapoli e ammogliati»? Be' pensateci due volte, o meglio fatelo con criterio. Il consiglio viene dal professor Antonio Dal Monte dell'Istituto di scienza dello sport del Coni: «Applicare dei ricordi arrugginiti su di un campo di calcio porta ad un alto numero di lesioni dell'apparato osseo e cardiovascolare». In apparenza sembra banale: è chiaro che se uno ha un risveglio sportivo dopo dieci anni ha bisogno di un minimo di preparazione prima di dedicarsi, per esempio, al salto in lungo. Però l'allarme di Dal Monte e sintomo di una situazione diffusa. «C'è una minoranza - ha detto il professore - che utilizza lo sport come una lotta feroce per non veder calare, in accordo con l'età, le proprie capacità fisiche, e questi sono altrettanto pericolosi dei sedentari. Sono vecchietti terribili che non si adeguano alle rughe, e con la conquista della pensione cercano di sfruttare il tempo libero con manifestazioni atletiche di lunghissima durata, ma ciò che è peggio estremamente intense». Insomma, quelle partite di calcio fantozziane, giocate indossando mutandoni e la maglietta di Paolo Rossi dei mondiali dell'82, sono quelle gare le peggiori se disputate una volta ogni tanto. «Sono incontri - in- siste Dal Monte - assolutamente innaturali, giocati da persone che per il solo fatto di avere un numero sulla schiena credono che da commendatori seduti dietro la scrivania si possano trasformare in atleti pimpanti». «Già, fare sport una volta ogni quindici giorni è folle». D'accordo con il professore è lo stilista Ottavio Missoni, nel Guinness dei primati per essere stato, 1937 a Parigi, il più giovane nazionale ad indossare la maglia azzurra. «Sarebbe meglio che l'incauto nonnetto - dice Missoni - optasse per una bella passeggiata con il cane, piuttosto che lanciarsi su uno sport senza prendere precauzioni». Eppure l'attività fisica è tutt'altro che preclusa a un sessantenne. Missoni, attivissimo nei master della terza età, è un esempio di come si possa fare sport evitando gli acciacchi. Non solo il jogging, il nuoto vanno benissimo, e così la palestra. «Non si tratta di usare la forza - dice Dal Monte - ma la resistenza prolungata nel tempo; lo sci di fondo è ottimo. L'età di inizio per fare sport dovrebbe coincidere con l'età scolare. E poi, man mano che si invecchia, l'uomo si dovrebbe trasformare in fondista, evitando scatti, slanci, azioni di forza, che dovrebbero essere lasciati ai giovani». Attenzione, quindi, meglio evitare di pensare di avere a disposizione una Ferrari, mentre in realtà la macchina è scassata e non risponde. I guai arrivano sotto forma di danni all'apparato cardiovascolare e ossa rotte, [s. s.] f ,f II segretario del pds Massimo D'Alema impegnato in una partita di calcio. Come Veltroni e Maroni è un appassionato del pallone Mi ENZO

Persone citate: Antonio Dal Monte, D'alema, Maroni, Missoni, Ottavio Missoni, Paolo Rossi, Veltroni

Luoghi citati: Parigi, Roma