Invenzioni o coincidenze fortunate? di Piero Bianucci

SCAFFALE SCAFFALE Invenzioni o coincidenze fortunate? COME si arriva a un'invenzione? Dipende da tanti fattori. Ci vuole un'idea originale, ovviamente. Ma le nuove idee maturano soltanto se c'è un clima intellettuale favorevole. In secondo luogo è indispensabile che esistano già tecnologie in grado di dare concretezza all'idea (Leonardo non potè realizzare quasi nessuna delle sue macchine per l'inadeguatezza dei materiali disponibili). Infine, perché un'invenzione si affermi, occorre un adeguato ambiente sociale. Norbert Wiener (18941964, un fondatore della cibernetica) analizza, attraverso alcuni esempi emblematici, le circostanze in cui sorgono le invenzioni moderne. Il libro risale al 1954, l'autore non lo finì e rimase a lungo nel cassetto di un editore americano. Pur incompleto e inframmezzato da considerazioni divagatorie che lo rendono disorganico, vale tuttavia la pena di leggerlo per l'acutezza delle osservazioni che nasconde, quasi dissimulate in mezzo alla zavorra. Norbert Wiener: «L'Invenzione», Bollati Boringhleri, 180 pagine, 25 mila lire L'ecologia si struttura sempre più come scienza interdisciplinare, uscendo dalla genericità dei suoi esordi. La «Storia dell'ecologia» di Jean-Paul Deleage mette bene in evidenza come questa giovane scienza sia per eccellenza una disciplina della complessità, e come tale particolarmente resistente alle rozze semplificazioni cui sono abituati i politici e i mezzi di comunicazione di massa. «Ecofisiologia vegetale», di Walter Larcher, è un ottimo esempio concreto di questa complessità, in quanto isola il problema della fisiologia vegetale in relazione all'ambiente ma il campo, per quanto delimitato, si dimostra ricco di infinite diramazioni, correlazioni e fenomeni di retroazione. Sempre in tema, da segnalare «Introduzione all'ecologia degli incendi» (Liguori Editore, a cura di Stefano Mazzoleni e Giovanna Aronne, autori vari) e «Dizionario di ecologia» (Sperling & Kupfer, 115 pagine, 26 mila lire). Jean-Paul Deleage: «Storia dell'ecologia», Cuen, Napoli, 320 pagine, 35 mila lire Walter Larcher: «EcofIstologia vegetale», Edagricole, 340 pagine, 42 mila lire Quella del giardino è un'arte, una cultura, una forma di espressione dei sentimenti e della fantasia. Questo libro è semplice e affabile per chiunque voglia circondarsi di una compagnia di verde e di fiori: in campagna come al mare o in montagna e persino in città, sul balcone di casa. Stimolante l'introduzione storica, molto pratici i capitoli che seguono, numerose e funzionali le illustrazioni. Accati, Durante, Vietti: «Piccoli giardini, terrazzi e balconi», Sonzogno, 155 pagine, 35 mila lire La produzione Penguin è da qualche tempo ben distribuita in Italia grazie alla sede di rappresentanza che questo editore ha aperto a Milano (via Felice Casati 20). Segnaliamo «The edge of infinity» di Paul Davies sui buchi neri; «The Fermi solution» di Hans von Baeyer su temi di fisica di frontiera come i monopoli, lo zero assoluto e la nozione di vuoto; «Eight Little Piggies» di Stephen Jay Gould sull'evoluzione e sui grandi problemi della storia naturale. Paul Davies: «The Edge of Infinity», Penguin, 194 pagine, 10,95 dollari Usa La caduta della cometa Shoemaker-Levy sul pianeta Giove ha ridato una forte popolarità a questi corpi celesti che, pur avendo una massa inferiore a un miliardesimo di quella terrestre, hanno svolto un ruolo di grande importanza nella formazione e nell'evoluzione del sistema solare, e forse anche della vita sul nostro pianeta. Questo libro offre una panoramica molto accurata delle attuali conoscenze sulle comete, spingendosi fino alla collisione Giove-Shoemaker del luglio scorso. Curioso l'ultimo capitolo, dedicato ai più noti «cacciatori di comete» di ieri e di oggi. Eugenia Della Seta: «Messaggeri celesti», Editori Riuniti, 140 pagine, 18 mila lire Piero Bianucci

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