Lione incontri ravvicinati

Castellani e Noir: scambio di uomini e idee per migliorare le città Castellani e Noir: scambio di uomini e idee per migliorare le città Lione, incontri ravvicinati Dirìgenti prestati a Tonno Metti una sera a cena tra i sindaci di Torino e di Lione: tra Castellani e Michel Noir primo cittadino della città francese. L'evento, il primo ufficiale dopo l'insediamento del professore del Politecnico a Palazzo Civico, accadrà questa sera, ore 21 nella città francese, dove domani il sindaco presiederà il Consiglio dell'Associazione dei Quartieri in crisi che raggruppa 31 metropoli europee. Occasione unica per confrontare problemi di due città «gemelle», che stamane - e questa volta sotto la Mole - approfondiranno il discorso di collaborazione in un «meeting» tra assessori e funzionari. Al tavolo torinese, con gli assessori Donna e Perone e i dirigenti municipali Narducci, Cigliuti, Ferrando e Panzica, siederanno Thierry Kaeppelin, segretario generale dell'Hotel de Ville d'Oltralpe, Jacques Oudot, delegato alla Cultura e le assistenti Agnès Cipriani e Francoise Mont. In discussione i futuri scambi di personale tra le due municipalità e iniziative culturali comuni. Scambi per brevi e lunghi periodi, anche per sei mesi, sui quali le delegazioni devono definire come e dove saranno alloggiati gli ospiti, con quali stipendi e in quali settori dovranno confrontarsi. Spiega Castellani: «La permanenza dei funzionari francesi a Palazzo Civico e dei nostri al- l'Hotel de Ville sarà utile ad entrambe le amministrazioni che potranno studiare i reciproci sistemi di lavoro cogliendone soprattutto i lati positivi». Verranno messe in cantiere iniziative, spettacoli, scambi di collezioni museali, di attività musicali, un sistema di teleprenotazioni per manifestazioni e mostre. Mentre la delegazione lionese visiterà il Regio, il Carignano, il museo del Cinema e parteciperà alla «prima» di Settembre musica, il sindaco Castellani approfondirà con il collega Noir il discorso, peraltro avviato, di una più stretta collaborazione tra città e aree geografiche, per arrivare - estendendo il rapporto da bilaterale a triangolare con la svizzera Ginevra - alla creazione di una regione forte a fianco di queUe mitteleuropee. «Giovedì alle 18 con Noir faremo una conferenza stampa - annuncia Castellani - nella quale puntualizzeremo il calendario della collaborazione tra le nostre amministrazioni. Il Consiglio di amministrazione dei quartieri in crisi dovrà invece definire l'avvio dei lavori per il recupero pilota previsto all'ombra della Mole». Si tratta di un progetto che riguarda il quartiere Lucento-Vallette- Madonna di Campagna: interventi di risanamento edilizio che dovrebbero partire entro la fine dell'anno nei quali sarà impiegata mano d'opera residente nella circoscrizione con un duplice obiettivo: migliorare la qualità della vita e dar lavoro ai disuccupati della zona. «Un confronto utilissimo», dice il sindaco, che servirà anche ad accelerare la realizzazione di opere di grande respiro, dall'alta velocità ferroviaria (nei primi mesi del '95 dovrebbe partire la costruzione del tratto TorinoLione), del nostro metrò, un mezzo di trasporto che nella città francese è da tempo realtà, e di un terziario al servizio dell'industria del quale Torino potrebbe diventare capitale. [g. san.) Il sindaco Valentino Castellani

Luoghi citati: Ginevra, Torino