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E' il clamoroso epilogo dopo cinque set E' il clamoroso epilogo dopo cinque set Caduta di Sampras lo stende Yzaga NEW YORK. Clamoroso agli l'Open degli Stati Uniti! Dopo cinque set, Sampras si è fatto elimiminare da Yzaga, famoso soprattutto come ribattitore. Il punteggio commenta l'andamento della gara: 3-6, 6-3, 4-6, 7-6, 7-5. Ma non si sa se Sampras sia stato eliminato più dagli acciacchi che dall'avversario. Sampras ha accusato problemi di stomaco ed è probabile che a dare il colpo di grazia all'asso del tennis mondiale sia stata pure quella maledetta caviglia (sinistra) che lo fa dannare dall'inizio dell'estate. Nell'ultimo e decisivo set, Sampras era sotto per 5 a 2, ha avuto l'orgoglio di reagire con rabbia ma non è bastato. E Yzaga non si è fatto scappare la ghiottissima opportunità di eliminare il qualificatissimo avversario. Yzaga affronterà in un quarto di finale, per la verità poco nobile, Novacek che a sua volta si è sbarazzato di Grana per 6-3, 6-3, 6-7, 6-3. Ed eccoci alle donne. Gli Open Usa perdono il protagonista maschile ma potrebbero segnare la rinascita di Gabriela Sabatini. La bella argentina non vince un torneo da due anni ed è scivolata al 10° posto nelle classifiche internazionali. Ieri è finalmente piaciuta. E non solo per l'indiscutibile avvenenza. Si è qualificata per la semifinale dopo aver eliminato anche Gigi Fernandez in una sfida di bellezze latinoamericane che ha dato un tocco di colore a una giornata che ha offerto, in campo femminile, davvero poco. La Fernandez è una doppista che di tanto in tanto raccoglie buoni risultati in singolare. Ma tutti la considerano una delle giocatrici più carine del circuito, anche se sono sempre più insistenti le voci sulla sua omosessualità. E forse questo ha avuto peso sul tifo: il pubblico, inizialmente indeciso, ha finito con lo schierarsi per la Sabatini, la cui vita privata si è arricchita di recente del fidanzamento pressoché ufficiale con il tennista italiano Massimo Valeri. Tennisticamente l'argentina è superiore alla Fernandez, e anche ieri l'ha dimostrato andando subito in testa - ha vinto i primi quattordici punti del match - per poi amministrare con calma il suo bel vantaggio fino al 6-2,7-5 conclusivo. La Sabatini ha già vinto questo torneo nel '90 (unico successo nel Grande Slam), ma da quella volta non è più riuscita ad andare oltre i quarti. Ora è in semifinale, ma l'aspetta la prima avversaria vera del torneo, la spagnola Arantxa Sanchez Vicario, che ieri ha eliminato la giapponese Kimiko Date: 6-3, 6-0. Gli altri due quarti femminili, tra Graf e Coetzer e tra la franco-canadese Pierce e la Novotna, si giocano oggi. Il torneo maschile, intanto, dopo il successo di Agassi su Chang, si è allineato ai quarti, promuovendo tra i primi 8 dei campionati americani l'anonimo svedese Jonas Bjorkman, numero 71 del mondo in singolare, l'uomo che ha fatto fuori Edberg. Negli ottavi, lo svedese ha fermato un altro outsider, il tedesco Renzenbrink (aveva faticato per eliminare Andrea Gaudenzi), rimontandolo al termine di di cinque set, dopo tre ore e sei minuti di gioco: 3-6, 6-3, 6-2, 6-7 (3/7), 6-3. Il semisconosciuto Bjorkman con questa vittoria migliora il suo curioso record nei match che terminano al quinto set: in carriera ne ha giocati cinque e li ha vinti tutti. Successo anche per Martin contro Reneberg, ritiratosi nel secondo set. Alessandro De Giorgi TENNIS