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Popov, zar delle acque Popov, zar delle acque Oggi va in scena il fenomeno russo ROMA. Eccolo il levriero russo, lo zar delle piscine, il nuotatore più veloce del mondo: Alexandr Popov, nato a Yekaterinenburg, ai piedi degli Urali, il 19 novembre del '71, dal giugno scorso è il nuovo re dei 100 si in vasca lunga (48"21 contro il 48"42 di Matt Biondi nell'88). Oggi finalmente Sasha sale sul palcoscenico di Roma nella sua gara preferita. Se la tedesca Van Almsick e l'americana Thompson - nella stessa gara - sono state sommerse dall'onda gialla cinese, Pcpov non teme confronto: contro di lui ci sarà poco da fare per chiunque. Popov viene da un altro pianeta. La sua nuotata leggera e soffice sembra quella di un fondista, ma sotto l'acqua le sue leve sviluppano una potenza impressionante. Da ragazzo era già un ottimo dorsista quando il suo tecnico Gennadi Touretski gli propose di voltarsi a faccia in giù e macinare chilometri guardando fisso il fondo della piscina. Nessuno come Popov sa vincere in ogni periodo dell'anno e mantenersi al top della condizione anche per più appuntamenti nella stessa stagione: per questo è stato sopranominato il Bubka delle piscine. Popov è anche il primo russo primatista assoluto dei 100 si ed ha riportato nel Vecchio Continente dopo 30 anni un record di lunghe tradizioni transoceaniche (l'ultimo leader europeo fu il francese Gottvallés nel '64). Nei precedenti Mondiali di Perth '91 non c'era, ma ai Giochi di Barcellona '92 ha dominato 50 e 100 si: per Alexandr Popov, Roma '94 sarà soltanto una conferma. [g. vib.]